Ancora sotto choc il tabaccaio rapinato ieri sera

Frosione. La tabaccheria di Via Ferrarelli rapinata mercoledi sera
Frosione. La tabaccheria di Via Ferrarelli rapinata mercoledi sera

Frosinone. E’ ancora sotto choc per quanto accaduto il titolare della tabaccheria di via Giordano Bruno. Non ha dormito questa notte e si rifiuta di tornare a lavoro e di entrare nel suo negozio. Si tratta del piccolo esercizio commerciale preso di mira ieri sera intorno alle 19 da un rapinatore solitario. Il titolare era solo nel locale quando ha visto entrare un uomo che, con accento straniero, gli ha intimato di consegnare l’incasso brandendo un oggetto appuntito. Il titolare, 48 anni, ha consegnato l’incasso della giornata senza opporre resistenza e quando il rapinatore è fuggito si è accasciato a terra in preda ad un malore. E’ stata la moglie a dare l’allarme. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 e due volanti della polizia. Del rapinatore purtroppo nessuna traccia e come se non bastasse gli agenti non hanno neanche un identikit sul quale lavorare. Il titolare della tabaccheria in preda al panico non è riuscito a fornire dettagli utili all’identificazione del malvivente se non il fatto che il rapinatore si è presentato con un cappello e gli occhiali scuri sul viso a mo’ di travisamento. L’accento straniero ed una certa rapidità nell’agire.

Le indagini. Ammonta a cinquemila euro il bottino. Un bel colpo per il rapinatore che ha agito in una giornata propizia per la tabaccheria che è anche ricevitoria del lotto. La moglie del titolare racconta infatti che “ Mercoledi le giocate sono state numerose a causa di un numero ritardatario. Le entrare lievitano in certi casi. Come se il rapinatore lo sapesse e conoscesse più o meno l’andamento degli incassi settimanali.” La piccola tabaccheria di Via Ferrarelli è molto conosciuta nel quartiere ed è l’unico riferimento per le giocate. Alle 19, orario di chiusura nel quartiere giardino, abitato prevalentemente da anziani tutti chiudono le finestre e nessuno sembra aver visto nulla.

La denuncia. Questa mattina la coppia di coniugi, titolari della tabaccheria, hanno effettuato tutti i giri di routine. La denuncia presso la Questura di Frosinone e poi il consulto presso il sindacato dei tabaccai nella speranza di poter ottenere un risarcimento dalla rapina subita. Dal sindaco stesso emergono dati inquietanti. In provincia di Frosinone la media delle rapine è di una a settimana. “E pensare che avevo proposto a mio marito- dice la donna- di rifare gli interni del locale e mettere le telecamere a circuito chiuso proprio perché non mi sentivo più tranquilla. Nel quartiere siamo rimasti solo noi come attività e la sera non ci sentiamo sicuri.”

Il precedente. La titolare della tabaccheria di via Ferrarelli la scorsa settimana ha ricevuto una telefonata in negozio. Un uomo, presentandosi come un ufficiale della guardia di finanza di Frosinone, ha chiesto alla donna di effettuargli una ricarica Pay Pall da 300 euro adducendo che il figlio era bloccato in autostrada per un brutto incidente e necessitava di quella somma di denaro ma lui era impossibilitato a muoversi perché fermo in tribunale a Frosinone. La donna ha chiesto all’uomo di richiamare perché in quel momento era alle prese con la clientela e nel frattempo ha chiamato la guardia di finanza di Frosinone per chiedere informazioni circa quel presunto ufficiale. Il cognome non è risultato conosciuto a nessuno. La donna ha cosi capito di aver sventato una truffa.

 

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