Raid punitivo. Arrestati quattro pericolosi pregiudicati con trascorsi sanguinari

Carabinieri, foto Frosinone web
Carabinieri, foto Frosinone web

Piedimonte San Germano. Un’offesa dentro un bar e scatta la spedizione punitiva.

Per vendicarsi dell’onta subita, ha organizzato una vera e propria spedizione punitiva con altri tre accoliti, tutti armati di mazze ferrate e bastoni. Hanno atteso che la vittima uscisse dal locale per infliggergli il bestiale castigo, per poi lasciarlo tramortito e sanguinante nella pubblica piazza, quale chiaro segnale e monito per tutti.

È quanto accaduto a Piedimonte san Germano il 2 novembre 2012. Il lavoro di indagine di tre mesi da parte dei Carabinieri della Stazione di Piedimonte San Germano e dei colleghi della Compagnia di Cassino hanno portato quattro ordini di custodia cautelare. Individuati quindi un 54enne,  un 44enne, un 38enne ed un 29enne, tutti di Piedimonte San Germano e tutti con precedenti penali e ritenuti responsabili di “lesioni aggravate in concorso nonché porto abusivo di armi”.

L’indagine ha avuto inizio nel mese di novembre del 2012. Il personale del 118 di Cassino è intervenuto in soccorso ad un giovane trovato riverso a terra in piazza Municipio a Piedimonte San Germano. Sul volto e sul corpo i segni evidenti di una violenta aggressione fisica. La diagnosi: “politrauma da percosse, emoperitoneo, trauma cranico, contusioni varie, pertanto giudicato in prognosi riservata”.

Le indagini condotte con difficoltà a causa del muro di omertà dei cittadini, hanno comunque permesso di identificare gli autori della violenta aggressione e di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. 

 

Pregiudicati pericolosi. Le persone responsabili dell’aggressione sono ritenuti personaggi pericolosi per la società. A stabilirlo il Sost. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino. Il P.M., Dott. Alfredo MATTEI, ritenendo gli elementi acquisiti solidi e persuasivi e considerata la pericolosità sociale degli indagati, desumibile in modo ampio e univoco dalla natura e modalità del fatto, ha la misura cautelare in carcere per tutti gli indagati che, il GIP del Tribunale di Cassino, Dott. Angelo Valerio LANNA, ha concesso condividendo le risultante investigative raccolte.

Trascorsi sanguinari. Tra gli arrestati spicca la figura del 54enne. In passato, è rimasto coinvolto in fatti di sangue ed indagini riguardanti la criminalità organizzata e il traffico di stupefacenti. Un pregiudicato più volte sottoposto alla misura di sicurezza della sorveglianza speciale di P.S., anche con obbligo di soggiorno fuori regione. Un personaggio pericoloso e recidivo insomma assicurato per il momento alla giustizia ma che torna a delinquere appena libero. Tutti gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Cassino, a disposizione dell’A.G. mandante.

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Commenti: 1
  • #1

    martina (domenica, 17 febbraio 2013 18:57)

    dove sono le foto e i nomi degli arrestati?