Controlli sull'acqua, c'è ancora pericolo di inquinamento

In corso di svolgimento anche oggi i prelievi al campo pozzi di Posta Fibreno.

I tecnici dell’Acea stanno effettuando le analisi di riscontro dopo il terremoto che ha interessato il centro della provincia. Proprio a seguito dell’evento sismico infatti si era verificato un fenomeno di torbidità dell’acqua, fatto che aveva indotto il gestore idrico a sollecitare i Comuni interessati ad emanare ordinanze di uso per fini esclusivamente igienici del liquido che esce dai nostri rubinetti.

I comuni interessati dal fenomeno sono: BROCCOSTELLA, CASTELLIRI, FROSINONE, ISOLA LIRI, POSTA FIBRENO, SORA, VICALVI, ARPINO, ASL Distretto “C” Sora, ASL Distretto “B” Frosinone.

Già da ieri per fronteggiare le prime emergenze Acea Ato5 aveva predisposto l’invio di 4 autobotti a Frosinone, 1 a Sora, 1 a Isola Liri e 1 a Castelliri.

Peraltro dal pomeriggio di ieri il fenomeno di intorbidimento era in forte riduzione, fino a scomparire del tutto in serata.

La procedura prevede che, per poter chiedere a tutti i sindaci la revoca delle ordinanze che limitavano l’uso dell’acqua a fini esclusivamente igienici, c’è bisogno di nuove analisi che accertino lo stato di perfetta potabilità, per poter rientrare così nella normalità della erogazione idrica. Nuove verifiche analitiche sono attualmente in corso con specifici prelievi. Nel contempo, ulteriori controlli tecnici su tutti gli impianti, hanno escluso danni di qualsiasi natura e la situazione è, al momento, perfettamente regolare sotto l’aspetto impiantistico.

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