Un nuovo piano del lavoro

Il segretario provinciale Cgil Domenico De Santis
Il segretario provinciale Cgil Domenico De Santis

Creare nuovi posti di lavoro mettendo al centro il territorio; riqualificando industria e servizi, pubblica amministrazione e Welfare. Difendere il lavoro nei settori tradizionali, agricoltura, industria, terziario. Una radicale riforma fiscale. Queste le ricette della Cgil presentate oggi presso la cassa edile di Frosinone.

Si tratta di un secondo piano del lavoro. Il sindacato infatti è convinto che non si aprirà una nuova stagione di crescita se non si riparte dal lavoro e dalla creazione del lavoro.

In 15 anni non è aumentata la produttività ed i profitti si sono spostati verso le rendite finanziarie e immobiliari. Così facendo si è arrivati a un miliardo di ore di cassa integrazione e quattro milioni di lavoratori precari.

C’è bisogno di cerare invece nuovi posti di lavoro legati ad attività di risanamento, bonifica, messa in sicurezza del territorio e valorizzazione dei beni culturali.

Obiettivi che non possono prescindere da un lavoro che sia dignitoso, contrattualizzato, retribuito, qualificato dalle tutele universali e dalla formazione.

Un piano di lavoro che deve agire in tre, cinque anni.

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