Frosinone. Riccardo Nencini e Bobo Craxi sono intervenuti ieri pomeriggio alla manifestazione elettorale a sostegno delle liste Psi per il Senato e per il Consiglio regionale del Lazio. Dall'hotel Cesari di Frosinone il segretario dei Socialisti incoraggia la platea di sostenitori e simpatizzanti come un allenatore incoraggia la squadra negli spogliatoi prima di scendere in campo. Un discorso di sotegno quello del segretario dei socialisti per la chiusura di una campagna elettorale dura in una Italia in cui si avverte forte il desiderio della gente di astenersi dal voto. Nencini ha ribadito che "purtroppo questa votazione sarà umorale, la gente se pioverà non andrà a votare, ci sono molti indecisi che decideranno la mattina stessa per chi esprimere la preferenza." Una sorta di lotteria questa tornata elettorale che rispecchia l'andamento dell'Italia. Da una parte la politica, dall'altra gli elettori. "La sfiducia è diffusa - continua Nencini- e ci sono movimenti come quelli di Grillo che cavalcano questi umori ma non si sà dove porteranno". Tra le righe emerge anche tra le fila dei socialisti un certo fatalismo per l'andamento del voto.
L'alleanza con il Pd crea un rafforzamento del centro - sinistra ma c'è preoccupazione per quella fetta di votanti che resteranno a casa e decideranno di non andare a votare. Bobo Craxi, capolista al senato, nel suo intervento ha ribadito la necessità di "intraprendere un'azione politica mirata per evitare un terremoto politico. La ribellione caratterizza i competitori dell'agone politico. Berlusconi ha condotto una campagna elettorale al limite cercando di cavalcare la ribellione che caratterizza il popolo italiano". Ma, la ribellione - continua Bobo Craxi- deve essere una componente in grado di far uscire il paese dalla crisi. Nella risposta socialista e riformista c'è futuro". L'augurio conclusivo di Bobo Craxi ai candidati ha incluso un messaggio chiave: "Non vogliamo avere cinque anni di instabilità e confusione occorre una forte impronta riformista."
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