Viaggio nella mente di un artista sospeso tra due mondi

Frosinone. Letteratura, cinema, musica, danza. Sono solo alcuni degli elementi artistici contenuti negli scatti di Sarak Hellas, artista che definirei folle e visionario dunque geniale. Frosinone web vi anticipa qui due dei suoi scatti che potrete ammirare insieme ad un numero, per ora ancora da definire, presso il locale "Dens lounge caffè" lungo la strada Asi,1 a Frosinone. "Tra color che son sospesi" è una fusione di espressioni artistiche per celebrare la figura umana intesa come una traccia nell'affascinante paesaggio della natura. Nessuna messa a fuoco ritrattistica ma trasfigurazione e sfumatura. Come se la persona fosse un intruso nel paesaggio naturale a rappresentare però il collegamento tra due mondi sospesi, il cielo e la terra, quel che si vede (fisicità) e quel che non si vede (l'anima). Solo gli occhi attenti di un acuto osservatore riescono a leggere oltre questi scatti e vedere i messaggi subliminali che l'artista consapevolmente o inconsapevolmente lancia. Un gioco di prospettiva, una scelta cromatica, una sfumatura. Alchimie che richiamano personaggi letterari, storie, tecniche cinematografiche e, perché no, "il vissuto" stesso dell'artista, la sua fragilità emotiva. Il richiamo dantesco nel titolo della mostra è l'incipit di un viaggio culturale che Sarak Hellas vuole mostrare non come sfrontata esibizione ma come percorso di crescita e formazione che l'artista manifesta nei suoi scatti. L'arte ispira l'arte. Una poesia, un passo di dante, un balletto, un'inquadratura cinematografica possono aver contribuito all'idea per uno scatto fotografico.

 

"Amo un tipo di atmosfera irreale e la sospensione. Amo dunque fermare i miei personaggi e le mie figure come in una sorta di limbo, in un attimo in cui guardano profondamente dentro se stessi [...] Amo ritrarli spesso in una sorta di trasfigurazione fisica perché anche nell'attimo fermato dell'immagine fotografica si ravvisi l'eterna metamorfosi umana. Amo ritrarre questa umanità in piccole e anonime figure e tracce sospese tra gli umori della natura."

Sarak Hellas

 


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Commenti: 1
  • #1

    Marco della Tore (sabato, 23 febbraio 2013 07:20)

    Molto interessanti e coinvolgenti queste foto. Immagini statiche ma allo stesso tempo iper dinamiche. Ti lasciano entrare in una dimensione dove ogni considerazione diventa una poesia. Complimenti