Rifiuti. Il consiglio di Stato riapre la strada di Colfelice

Il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza con cui il Tar del Lazio, aveva bloccato il decreto Clini per la gestione dei rifiuti a Roma.

I rifiuti della capitale potranno quindi confluire nei quattro impianti (Albano Laziale, Viterbo, Colfelice e Castelforte) che erano stati individuati nelle province per poi ritornare, trattati, a Malagrotta.
Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, aveva depositato tre ricorsi al Consiglio di Stato chiedendo la sospensiva della decisone del tribunale amministrativo. Il Tar aveva accolto la richiesta presentata da Comune di Albano, Provincia di Frosinone e Saf (società che gestisce il Tmb di Colfelice). "La sesta sezione del Consiglio di Stato - si legge nel dispositivo - ha accolto i tre ricorsi del ministero dell'Ambiente e congelato la sospensiva concessa dal Tar poche settimane fa, ripristinando così il decreto del ministro Clini riguardante l'emergenza rifiuti di Roma. Il giudice di secondo grado ha fissato, poi, la discussione sulla sospensiva convocando una Camera di Consiglio per l'8 marzo".

Soddisfatto il ministro dell'Ambiente, Clini: "E' un'ottima notizia. Possiamo rimetterci al lavoro, abbiamo poco tempo per evitare l'emergenza rifiuti a Roma".

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Commenti: 2
  • #1

    Carlo (venerdì, 22 febbraio 2013 22:10)

    Poveri noi! Adesso saremo sepolti dall'immondizia di Roma.

  • #2

    maryanne (lunedì, 25 febbraio 2013 11:43)

    In questo periodo preelettorale i politici della nostra provincia, di destra, sinistra e centro, si sono battutti eroicamente per evitare questa iattura. I quotidiani locali erano pieni di dichiarazioni appassionate e di impegni assunti per fermare i rifiuti indifferenziati di Roma, giustamente. E', infatti, assurdo che a Roma non si faccia la raccolta differenziata come nelle altre grandi città europee. Ma i nostri politici si batteranno ancora per questo problema dopo le votazioni? Oppure erano le solite promesse da marinaio che si fanno prima delle elezioni? Staremo a vedere la loro coerenza...