Voragine su via Lungoliri. Chiesto lo stato di calamità naturale

Pontecorvo. La frana su via Lungoliri
Pontecorvo. La frana su via Lungoliri

Pontecorvo. Chiesto lo stato di calamità naturale per la voragine che si è aperta su di un fianco di via Lungorliri. Questa mattina la giunta Notaro ha deliberato in consiglio comunale, e in tutta fretta, la richiesta di emergenza per ricevere il giusto supporto tecnico e finanziario. Le spese per rimettere in sesto il manto stradale e la parte sottostante si preannunciano di fatto esose. Cifre che ancora non sono state stimate ma che già secondo un preventivo stimato non rientrato nel budget delle casse comunali. Il movimento franoso si è verificato ieri mattina.

Un boato che si è sentito a valle. Una decina di metri di marciapiede sono stati inghiottiti dalla frana e solo per puro caso non è rimasto ferito alcun pedone. Via Lungoliri è molto frequentata come attraversamento viario e pedonale. Si tratta della principale strada di raccordo tra la parte alta e quella bassa della città. E' la prima volta che questa strada viene interessata da una frana di questa portata. L’amministrazione comunale congiuntamente con la polizia municipale ha transennato l’area attualmente interdetta anche al passaggio pedonale e ha disposto la circolazione dei due sensi di marcia su via la Cupa, precedentemente interessata dal senso unico di marcia.

 

La frana vista al di sotto di via Lungoliri
La frana vista al di sotto di via Lungoliri

Disagi idrici. Lo smottamento ha provocato la rottura di una condotta idrica portante. L'effetto è stata l'immediata interruzione dell'approvvigionamento idrico in località Pastine. Un intero quartiere senz'acqua da ieri mattina. I tecnici di Acea Ato cinque sono a lavoro da ore per ripristinare una condotta sostitutiva. I lavori procedono ininterrottamente ed entro domani sera il servizio dovrebbe essere ripristinato. Intanto l'ente gestore del servizio idrico ha messo a disposizione dei residenti delle autobotti. 

 

I sopralluoghi tecnici. La frana è monitorata ogni ora. Questa mattina si è svolto un primo sopralluogo dei tecnici dell’ Ardis, ne seguirà uno nel pomeriggio congiuntamente all'intervento del genio civile di Cassino. Secondo una prima ricostruzione sembra che a provocare la frana siano intervenute diverse cause. Sembra che abbia inciso anche la scossa sismica di magnitudo 4.8 avvenuta due settimane fa con epicentro Sora. Attualmente la frana è attiva. E’ molto pericoloso avvicinarsi. La curiosità spinge molti residenti a portarsi sul posto per osservare la voragine ma si tratta di iniziative non consigliate per la pubblica incolumità.

 

 

Il sindaco Michele Notaro ha dichiarato che si tratta di “una situazione di emergenza, da ieri ci siamo attivati per richiedere tutti gli interventi del caso da parte dei tecnici ed eliminare i disagi per i residenti almeno dal punto di vista dell’emergenza idrica. Speriamo che ci sia un’azione congiunta per risolvere questa situazione. Il nostro comune non può sostenere in termini di costi e di interventi tecnici questa situazione eccezionale.” Attualmente non si sa quando partiranno i lavori per ripristinare la funzionalità di via Lungoliri. Quel che sembra certo è che si tratterà di un lungo intervento.

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