Riaperto l’ascensore inclinato

Cerimonia di ri-apertura per l’ascensore inclinato di Frosinone preso la stazione a valle dell’impianto Don Stefano Di Marco ha dato la sua benedizione recitando, insieme a tutti i presenti, una preghiera.

Poi gli stessi amministratori hanno “collaudato” l’impianto di risalita con un doppio viaggio da valle a monte e ritorno.

Così dopo un fermo obbligato di otto mesi, finalmente è tornato a disposizione dei cittadini il mezzo di mobilità alternativa.

Tra le novità introdotte dall’amministrazione comunale per la riapertura c’è la gratuità del servizio per i primi due mesi, un gesto simbolico che vuole risarcire gli utenti del mancato utilizzo del mezzo per otto mesi. Altra novità l’orario di apertura che sarà uniformato su tutta la settimana, dalle 7 del mattino alle 23 di sera. 

Per l’occasione nel corso della giornata i numerosi bambini presenti hanno potuto intrattenersi con giochi e spettacoli. Infatti un gruppo di animatori, tra cui un “mago”, si è preso cura dei più piccoli con giochi e distribuzione di palloncini. I bambini inoltre hanno potuto utilizzare due scivoli e un gonfiabile.

“Il fermo di otto mesi si era reso necessario per assicurare tutti i livelli di sicurezza previsti – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Fabio Tagliaferri – oggi finalmente abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”.

Si chiude così una brutta pagina di questo Comune, che è costata centinaia di migliaia di euro alla collettività, e due zone della città vengono così messe in collegamento.

Ora l’obiettivo dell’amministrazione sarà quello di realizzare delle scale mobili che colleghino ulteriormente le due parti della città, quella alta e quella bassa. Nell’occasione il sindaco Ottaviani ha annunciato l’inaugurazione del nuovo piazzale Vittorio Veneto, adiacente alla stazione a monte dell’ascensore inclinato: “Sarà la terrazza di Frosinone, un vero e proprio salotto. Un punto di aggregazione dove la prossima estate si terrà il “Festival dei Conservatori d’Italia”, una kermesse di spettacoli della durata di trenta giorni”.

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