La forte carenza di medici continua a mettere a rischio la sopravvivenza dell'Unità Operativa Complessa di ematologia dell'ospedale del capoluogo.
Le prime visite sono state sospese, domani sarà sospesa anche l'attività ambulatoriale.
Il problema è come sempre la carenza di medici perché ad un medico non è stato rinnovato il contratto a tempo determinato che è scaduto e un altro è in malattia dovuta al forte stress per i carichi di lavoro eccessivi. Ci sono poi due medici borsisti non possono svolgere l'attività in modo autonomo né di giorno e né di notte, senza tutela di altro medico del reparto.
Le associazioni hanno chiesto di porre fine a “questa precaria situazione non più sopportabile e ripetutamente denunciata. È necessario un immediato intervento del sindaco del capoluogo e di tutti i nuovi eletti al consiglio regionale ed al Parlamento nazionale affinché il direttore generale della ASL, provveda immediatamente al ripristino della normalità”.
Nel caso di ulteriori inadempienze da parte della ASL e dei rappresentanti istituzionali, le Associazioni chiameranno i cittadini della provincia a far sentire la loro voce e la loro protesta.
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