Roccasecca. “Tommaso D’Aquino merita il giusto tributo e la dovuta partecipazione da parte delle Istituzioni locali perché rappresenta al meglio il nostro territorio, terra di spiriti eccelsi che si sono distinti in ogni ambito dell’umano sapere”.
E’ quanto dichiarato questa mattina dall’assessore provinciale Antonio Abbate a margine della cerimonia religiosa in onore di San Tommaso D’Aquino. L’assessore, cittadino di Roccasecca ed in passato sindaco della città si è detto da una parte emozionato per la partecipazione ad una cerimonia che “costituisce il senso più intimo e vero dell’idea di appartenenza al territorio e alla sua storia” dall’altra tuttavia amareggiato perché le celebrazioni civili non rispettano la data del 7 Marzo e vengono diluite nel tempo “facendo perdere il senso e la tradizione che affonda le radici nel XIV-XV secolo, al 1961 risale infatti la prima storica tomistica”.
La cerimonia è stata officiata dal Parroco della Chiesa della Santissima Annunziata al Castello, don Xavier Razanaday alla presenza di S.E. Mons. Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia della Santa Sede, e dei frati domenicani della Pontificia Università San Tommaso di Roma.
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