Sette capoluoghi italiani hanno sforato il limite massimo di pm10.
Quali? Torino, Monza, Vercelli, Brescia, Milano e Verona. Ne manca una? Provate ad indovinare…
Bravi! Lo studio è del Treno Verde di Legambiente i cui dati però si riferiscono a febbraio e non tengono conto che il capoluogo ciociaro è riuscita persino a fare peggio.
56 sforamenti. (Il tetto massimo era di 35!!). Ma quel che è peggio è che il problema non riguarda solo il capoluogo: Ceccano segue a ruota (49) e poi ci sono Alatri (36) e Cassino che non sono molto distanti. Non si tratta solo di classifiche: aumentano tutte quelle malattie che danneggiano l’apparato respiratorio.
I sindaci delle città che abbiamo citato non vanno oltre i blocchi del traffico: troppo pochi (4/5 giornate all’anno) e quasi completamente inutili.
Domenica prossima a Frosinone e a Ceccano altra domenica ecologica: blocco totale delle auto dalle 8.00 alle 18.00.
Lunedì andremo a leggere i dati delle centraline e vedremo se è cambiato qualcosa. Ma forse a cambiare dovrebbe essere la mentalità: quella dei cittadini prima di tutto, ma anche quella degli amministratori. Finora solo misure palliative, utili a far vedere che si sta facendo qualcosa ben sapendo che non servirà a nulla. Quando la finiremo di prenderci in giro?
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