Frosinone. Chiuso da ieri sera alle 23.00 il viadotto Biondi nella parte alta della città in entrambi i sensi di marcia a causa di una frana di notevole entità. Sul posto ieri sera sono intervenuti i vigili del fuoco, i tecnici del comune unitamente ai volontari della protezione civile. La frana ha inghiottito dieci metri di marciapiede con tutto il guard raill e parte della carreggiata scivolati a valle per venti metri dallo smottamento franoso.

Una situazione preoccupante e che non sembra sarà risolta nel giro di poco. Questa mattina sono attese altre perizie da parte dei tecnici del comune. Al fine di sondare la gravità della situazione i tecnici si serviranno di un “drone”, essenzialmente un apparecchiatura in grado di volare con annessa una fotocamera. Il drone servirà a raggiungere il cuore della frana impossibile chiaramente da osservare da vicino, anche perché proprio stamattina si sono verificati altri piccoli smottamenti. Si potrebbe trattare di semplici assestamenti del terreno ma anche del terreno che continua a scivolare a valle. Per questo motivo è stato fermato anche l'ascensore inclinato.

Preoccupazione per l’ascensore. I tecnici devono valutare anche se questa frana possa avere ripercussioni sulla stabilità dell’ascensore inclinato che scorre lungo i binari a soli 50 metri di distanza. L’ascensore inclinato è rimasto in funzione sino alle 11.30 di questa mattina quando si è deciso di fermarlo in via precauzionale. La frana di ieri sera alle 23 sarebbe stata preceduta da un altro smottamento con caduta massi avvenuto la mattina di Mercoledi sull’altro versante. A causa di questo fenomeno era stata interdetta al traffico veicolare e pedonale una parte di carreggiata. Nella serata di ieri l’altro episodio franoso, il più grave, e cosi si è deciso di chiudere entrambi i sensi di marcia.

In tarda mattinata (14 marzo 2013), la Geoconsult Service s.r.l., società di ingegneria con sede a Frosinone che si occupa di rilievi e monitoraggi ambientali di alta precisione, con grande sensibilità, si è messa a disposizione a titolo gratuito della struttura tecnica comunale per l’effettuazione di una serie di rilievi fotografici sulla collina interessata dal movimento franoso in una zona particolarmente impervia.

E’ stata, quindi, organizzata una ricognizione speditiva ed immediata, avvalendosi delle nuove tecnologie di rilievo aerofotogrammetrico a bassa quota basate sull'utilizzo di droni a pilotaggio semiautomatico equipaggiati di fotocamera calibrata ad alta risoluzione e GPS per la georeferenziazione dei fotogrammi.

Per i dati più specificatamente tecnici, sono state effettuati 92 scatti fotografici di 16 milioni di pixel ciascuno ad una quota di poco inferiore ai 100 metri dalla quota dell'evento franoso principale, le foto opportunamente ortomosaicate danno luogo ad una ortofotografia e un modello digitale del terreno che grazie all'utilizzo di opportuni punti ci controllo istituiti sul luogo dell'evento sarà rettificato e georeferito con precisioni centimetriche e fornito ai geologi incaricati per un primo esame.

Frana anche viale Napoli. Altra frana di piccola entità si è verificata in queste ore sempre nella parte alta della città, lungo viale Napoli.

La pioggia di queste ore ha causato inevitabilmente il dissesto idrogeologico annunciato dalla protezione civile di Frosinone che da Mercoledi alle 11 ha diramato lo stato di allerta per Frosinone e provincia.

La preoccupazione per la possibilità di eventi franosi è divenuta realtà. In effetti la Frana di Viale Napoli insiste sopra una villetta per la quale i tecnici del comune stanno valutando la possibilità di un'evacuazione.

Ma immediatamente al di sopra della frana ci sono ben due palazzine. Da valutare quindi la reale entità dell'evento franoso.