Nel pomeriggio la collina ha continuato a cedere, la frana rischia di inghiottire la stazione dell'ascensore inclinato
Frosinone. Il viadotto Biondi continua a franare. La situazione è peggiorata nel giro di poche ore. Stamattina vertice congiunto tra i tecnici e gli amministratori per verificare il da farsi. La frana è in movimento ed è costantemente monitorata attraverso dei micropali installati lungo tutto il viadotto Biondi e dotati di Gps. Strumenti indispensabili per verificare l’entità degli spostamenti ed il susseguirsi degli stessi. La situazione è grave. Il viadotto Biondi resta chiuso alla viabilità in entrambi i sensi di marcia e si sconsiglia di avvicinarsi per questioni di sicurezza.
Nel pomeriggio di oggi venerdi 15 marzo, la frana ha raggiunto a valle la stazione dell'ascensore inclinato. Terra e massi si sono mano a mano sgretolati dalla collna precipitando giù e andando a lambire il piazzale dell'ascensore inclinato. La collina sta cedendo completamente. Una situazione che rischia di compromettere la sicurezza di questo importante mezzo di collegamento tra la parte alta e quella bassa della città proprio a pochi giorni di distanza dal secondo battesimo di ristrutturazione e messa in sicurezza. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire le squadre dei vigili del fuoco. Gli amminitratori della giunta Ottaviani sono preoccupati. Il primo cittadino ha chiesto ai vigili cosa si può fare per scongiurare che la stazione venga inghiottita dal cedimento strutturale della collina. Sono ore frenetiche quelle che seguono e si teme per il ritorno delle piogge. La frana è in continua evoluzione ed ulteriori sollecitazioni atmosferiche possono solo aggravare uno stato di cose già preoccupante.Anche la zona a ridosso dell'ascensore inclinato è stata transennata e chiaramente interdetta al pubblico.
Chiuso da martedì sera alle 23.00 il viadotto Biondi nella parte alta della città in entrambi i sensi di marcia a causa di una frana di notevole entità. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i tecnici del comune unitamente ai volontari della protezione civile. La frana ha inghiottito dieci metri di marciapiede con tutto il guard raill e parte della carreggiata scivolati a valle per venti metri dallo smottamento franoso.
Una situazione preoccupante e che non sembra sarà risolta nel giro di poco. Ieri mattina altre perizie da parte dei tecnici del comune. Al fine di sondare la gravità della situazione i tecnici si sono serviti di un “drone”, essenzialmente un apparecchiatura in grado di volare con annessa una fotocamera. Il drone ha fatto rilievi dall'alto, circa 100 metri di quota. Anche stamattina si sono verificati altri piccoli smottamenti. Si potrebbe trattare di semplici assestamenti del terreno ma anche del terreno che continua a scivolare a valle. Per questo motivo è stato fermato anche l'ascensore inclinato.
Preoccupazione per l’ascensore. I tecnici devono valutare anche se questa frana possa avere ripercussioni sulla stabilità dell’ascensore inclinato che scorre lungo i binari a soli 50 metri di distanza. L’ascensore inclinato è rimasto in funzione sino alle 11.30 di ieri mattina quando si è deciso di fermarlo in via precauzionale. La frana di ieri sera alle 23 sarebbe stata preceduta da un altro smottamento con caduta massi avvenuto la mattina di Mercoledi sull’altro versante. A causa di questo fenomeno era stata interdetta al traffico veicolare e pedonale una parte di carreggiata. Nella serata di ieri l’altro episodio franoso, il più grave, e cosi si è deciso di chiudere entrambi i sensi di marcia.
Altre foto della frana che a valle ha spaccato il piazzale!
La frana dall'alto
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Carlo (venerdì, 15 marzo 2013 22:51)
La pioggia di questi giorni sta causando una serie di danni a catena. Frosinone sta letteralmente franando a causa dello scempio perpetrato da anni di disamministrazione territoriale ed ambientale. Frana sul viadotto Biondi, frana in viale Napoli, altre frane segnalate in varie parti del territorio comunale, oltre a quella quasi secolare in via Ferrarelli. Dalla volta del tunnel di via San Gerardo da più giorni scende copiosa acqua. Speriamo che, da chi di dovere, si provveda almeno alla sicurezza dei cittadini e che non succeda qualche tragedia.