L'ospedale chiude i battenti, portati via i primi macchinari

L'ospedale di Anagni
L'ospedale di Anagni

Anagni. Da giorni è in atto lo smantellamento dell'ospedale cittadino. I macchinari, e parte degli arredi, vengono imballati e trasferiti in altre strutture ospedaliere della provincia sotto lo sguardo impotente dei cittadini e del personale medico ed infermieristico.

 

E' l'atto conclusivo della lunga vicenda che ha portato alla cancellazione di questa struttura ospedaliera per far rientrare il debito della sanità laziale. Il comitato cittadino "salviamo l'ospedale" si appella in una nota al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti. Il comitato chiede di fermare lo smantellamento sulla base di quel presupposto espresso da Zingaretti in campagna elettorale di un ripensamento urgente del Piano di Rientro Regionale dal deficit sanitario e la delineazione di un nuovo Piano che tuteli il Diritto alla Salute di tutti.

 

Il comitato cittadino, che continua a scrivere la parola diritto e salute con le iniziali in maiuscolo, chiede a gran voce alla giunta Zingaretti di dare concretezza a quelle promesse fatte di "discontinuità e cambiamento" in ambito sanitario "dato che - scrive Alessandro Compagno - l’indiscriminata genericità degli interventi sulla riduzione dei costi, ha colpito, in forma estrema la provincia di Frosinone e, in particolare, il territorio di Anagni e dei paesi circostanti, i cui livelli essenziali di assistenza sono scesi ben al di sotto di quanto stabilito dal Piano Nazionale; ritenendo inoltre che i problemi gravissimi della spesa sanitaria non si risolvono tagliando servizi e prestazioni, ma colpendo i responsabili degli sprechi che hanno considerato la sanità un pozzo senza fondo; Chiediamo al presidente Zingaretti e al nuovo Consiglio Regionale: di tener fede agli impegni, di intervenire urgentemente per il nostro ospedale, bloccando l'opera di smantellamento che si sta completando proprio in questi giorni.

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