Frana. Ruspe a lavoro fino all'alba per salvare la stazione dell'ascensore inclinato

La frana ha squarciato l'asfalto lungo il viadotto Biondi
La frana ha squarciato l'asfalto lungo il viadotto Biondi
Il sindaco Nicola Ottaviani segue le operazioni di monitoraggio e intervento sulla frana
Il sindaco Nicola Ottaviani segue le operazioni di monitoraggio e intervento sulla frana

Frosinone. Le ruspe a lavoro nella notte di venerdi a ridosso della stazione dell'ascensore
Frosinone. Le ruspe a lavoro nella notte di venerdi a ridosso della stazione dell'ascensore

Frosinone. Ruspe a lavoro fino all’alba di oggi per arginare la frana che dal viadotto Biondi è scesa a valle nelle scorse ore fino a lambire la stazione dell’ascensore inclinato minacciando di inghiottirlo. Il sindaco Nicola Ottaviani, affiancato dall’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri, ha vigilato sull’intera operazione definita di “contenimento” della frana.

 

Monitorata costantemente per capire quanto e in che direzione si muove, la voragine che si è aperta a ridosso della piazza San Tommaso D’Aquino fino a valle, spaventa per i danni che ha creato. Il viadotto Biondi, arteria a due corsie che collega via Roma con viale Mazzini, è stato colpito e affondato al cuore. Nelle poche ore tra giovedi e venerdi la frana ha inghiottito metri di asfalto aggravando la situazione a tal punto che non si conoscono i tempi di gestione della bonifica e quindi della riapertura della strada attualmente interdetta anche al solo passaggio pedonale a causa dell’alto pericolo in corso.

 

Le attenzioni dei tecnici e degli amministratori tuttavia adesso sono scrupolosamente concentrate a valle li dove fino a all’alba si è cercato di intervenire. La frana è in movimento, micropali dotati di Gps lo confermano. La sua lenta corsa si stava orientando proprio in direzione della stazione dell’ascensore. Motivo per il quale si sta cercando di deviarne il corso. Se e quanto si riuscirà ad incidere su questo continuo movimento non è dato sapere. Si attende la relazione dettagliata dei tecnici per stendere un bilancio e quantificare danni e costi di una bonifica che di certo non graverà sulle casse comunali ma su quelle regionali. In queste ore gli amministratori si sono mossi anche in questa direzione.

 

L’ascensore inclinato resta fermo ed interdetto al pubblico. A pochi giorni dalla sua riattivazione eccolo li che giace immobile e rischia anche di scomparire sotto la terra del versante collinare collassato. Sembra che la sua struttura funga da freno e sostegno della collina in movimento. Il piazzale antistante la stazione è stato completamente spaccato. Una lunga ferita si apre da parte a parte deturpando una zona che da pochi anni era rinata e dopo la bonifica e la pavimentazione era fruibile al pubblico presentandosi come un bel biglietto da visita della città finalmente collegata dal basso verso l'alto con un mezzo non inquinante. (Tutto il reportage sulla frana, foto e video, clicca qui)

 La frana scivolata fino a valle lambiva la stazione. Ruspe a lavoro fino all'alba per deviarla
La frana scivolata fino a valle lambiva la stazione. Ruspe a lavoro fino all'alba per deviarla
L'asfalto  completamente spaccato da parte a parte dall'irruenza della frana
L'asfalto completamente spaccato da parte a parte dall'irruenza della frana

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Commenti: 3
  • #1

    Carlo (sabato, 16 marzo 2013 11:05)

    La pioggia di questi giorni sta causando una serie di danni a catena. Frosinone sta letteralmente franando a causa dello scempio perpetrato da anni di disamministrazione territoriale ed ambientale. Frana sul viadotto Biondi, frana in viale Napoli, altre frane segnalate in varie parti del territorio comunale, oltre a quella quasi secolare in via Ferrarelli. Dalla volta del tunnel di via San Gerardo da più giorni scende copiosa acqua. Speriamo che, da chi di dovere, si provveda almeno alla sicurezza dei cittadini e che non succeda qualche tragedia.

  • #2

    Dheni (sabato, 16 marzo 2013 16:18)

    La pioggia di questi giorni sta' evidenziando i tanti sciempi commessi in questi anni da parte delle tante amministrazioni che si sono susseguite. Adesso e' arrivato il momento di dire basta e lavorare seriamente per la nostra incolumita' e per far diventare Frosinone una citta' no un paese del terzo mondo.Mettete gente responsabile e capace che hanno voglia di lavorare e no solo rubare tra' incarichi e ditte appaltatrici.Credo che sia il caso che l'amministrazione comunale metta un ex giudice a controllare che tutto sia fatto regolarmente.

  • #3

    Frosinone Web (sabato, 16 marzo 2013 19:54)

    Dite la vostra nel sondaggio sulla frana che la redazione ha lanciato dalla pagina facebook, Frosinone web, vogliamo una informazione partecipata, la vostra opinione conta!