Frana. Blocchi di cemento posizionati sul fiume

Chiesto lo stato di calamità naturale

Il posizionamento dei blocchi di cemento sul letto del fiume è in via di ultimazione. L'obiettivo è quello di permettere al fiume di scorrere anche se, con l'arrivo previsto delle nuove piogge, la frana dovesse tornare ad invadere il letto del Cosa. in questo caso infatti non ci sarebbe l'effetto diga ed il conseguente pericolo di inondazione,  ma l'acqua potrà continuare a muoversi all'interno del tunnel creato dai blocchi di cemento.

Intanto l’amministrazione comunale ha chiesto lo stato di calamità naturale, un provvedimento che verrà ratificato nel prossimo consiglio comunale. Provvedimento che comunque è indispensabile perché senza i finanziamenti degli enti sovraordinati sarà ben difficile recuperare il viadotto Biondi.

Nelle casse del comune infatti non ci sono soldi, tanto i lavori che si stanno facendo in questo momento non potranno essere pagati alle ditte impegnate a bloccare la frana.

Non ci dovrebbero essere problemi a che la richiesta possa essere accolta, vista la gravità della situazione.

Domani, il posizionamento dei rilevatori della frana

Intanto mentre a valle si posizionano i blocchi di cemento per evitare il rischio esondazione del Cosa la geoconsulting, la ditta impegnata a rilevare i movimenti franosi, già da domani utilizzerà delle tecniche particolari per rilevare ogni movimento del terreno.

Laser scanner, droni e sistema gps. Queste apparecchiature serviranno a monitorare meglio tutta l’area di frana. Verranno in pratica posizionati dei target che possono essere letti dal laser scanner. Quest’ultimo si posizionerà a valle da dove effettuerà una prima lettura. Dopodiché si confrontano i dati ottenuti con letture successive. Da qui si potrà evincere se e di quanto il terreno si sia spostato. (vedi intervista)

Uno dei rilevatori già presente sull'asfalto del viadotto Biondi. I rilevatori sono stati posizionati per tutta l'arteria. Sono conficcati sul terreno e al loro interno hanno un Gps. Quest'ultimo permette di individuare ai tecnici il minimo spostamento del terreno. Gli altri rilevatori, i cosiddetti specchi, saranno posizionati nella giornata di domani.

Scrivi commento

Commenti: 0