Ferentino. E' ancora sottoposta a coma farmacologico Vanessa V., la ragazza di 31 anni trovata a terra priva di sensi e con la testa sanguinante nella sua abitazione di via Fresine domenica mattina. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie. Il personale medico dell'Umberto I, dove la ragazza è ricoverata, ha deciso di attendere che l'edema celebrale si riassorba da solo scongiurando cosi un intervento chirurgico che la sottoporrebbe ad ulteriore stress fisico. Intorno al suo letto di ospedale ci sono i genitori che vegliano costantemente su di lei aspettando di riabbracciarla.
Gli inquirenti sperano che al suo risveglio la ragazza sia in grado di raccontare quanto accaduto quella mattina di domenica prima che la madre la rinvenisse priva di sensi ed immersa in un lago di sangue sul pavimento della cucina. Le ferite riportate da Vanessa non corrispondono affatto ad una caduta accidentale ma le sarebbero state inferte. Se la ragazza, madre di un bimbo di tre anni e mezzo, è stata aggredita fino ad essere ridotta in fin di vita, lo potrà confermare solo lei. Il suo convivente, carpentiere di Supino, è stato interrogato a lungo dagli inquirenti ma ha dichiarato di non sapere nulla. Chiuso nel suo silenzio il ragazzo non collabora e dice che a colpire Vanessa deve essere stato qualcuno entrato in casa.
L'appartamento dove Vanessa viveva con il figlio ed il suo compagno è stato sottoposto a sequestro cosi come l'intera residenza familiare di via Fresine. Le indagini sarebbero ferme anche se da una prima ricostruzione dei fatti sembra non reggere l'ipotesi di una persona esterna alla famiglia entrata quella mattina nell'appartamento per colpire Vanessa. Mancherebbe anche l'oggetto contundente con il quale si ipotizza la ragazza sia stata colpita alla testa. Cosa è successo quello mattina? Una lite tra conviventi finita male? un improvviso raptus di follia? tutte domande alle quali al momento non c'è risposta.
Una ragazza dolce e solare. Cosi la definiscono gli amici ed i conoscenti. Una ragazza gentile e disponibile con tutti. Quanto accaduto a Vanessa ha letteralmente sconvolto la comunità ferentinate dove la famiglia della giovane è molto conosciuta in quanto titolare di diverse attività commerciali. Sulle bacheche facebook dei suoi ex compagni di scuola si susseguono i messaggi di solidarietà e di vicinanza a Vanessa e alla sua famiglia. Intanto la pagina facebook di Vanessa è stata disattivata. La nostra redazione ha deciso di rispettare la famiglia non pubblicando le sue foto su questa tragica e delicata notizia.
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