I lavoratori non ci stanno: domani e dopodomani tenda in piazza per sensibilizzare la cittadinanza e poi da lunedì sciopero, manifestazione e presidio al consiglio comunale dove verrà presentato il piano di riequilibrio finanziario dove saranno elencati i tagli.
A questo proposito, i lavoratori fanno appello alla cittadinanza a prendere coscienza del piano previsto che prevedrà lacrime e sangue per anni per la città di Frosinone e i suoi cittadini: Molto probabilmente le aliquote o tariffe dei tributi locali saranno nella misura massima consentita; il taglio del personale che lavora nei servizi in essere (Multiservizi e servizi sociali); come potrebbe essere prevista la riduzione delle spese del personale della pubblica amministrazione; riduzione delle spese per prestazioni di servizi; impegno ad alienare e valorizzare i beni patrimoniali disponibili; servizi a domanda individuale con tariffe a copertura totale dei relativi costi di servizio e altre pesantissime cose che saranno nel piano presentato in consiglio lunedì.
Insomma un bel pacchetto di tagli e di tasse per i cittadini di Frosinone, i quali non hanno alcuna responsabilità nell’indebitamento e nella situazione attuale. Quale responsabilità infine possono avere tutti nell’architettato disegno economico che può chiamarsi pareggio di bilancio o patto di stabilità con i quali si pensa di raddrizzare il nostro storto paese sulle spalle dei soliti cittadini e con tagli ai servizi e ai lavoratori che già hanno salari bassi?
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