Viadotto a rischio crollo

 

Alla fine la verità è uscita fuori: il viadotto Biondi non poggia su pali ma sulla formazione miocenica di Frosinone.

Questo significa che se il terreno continua a franare verrà giù tutto il ponte e sarebbe davvero un danno enorme che mette a rischio lo stesso ascensore inclinato.

Ma quel che è peggio è che sono cominciate a comparire, tra uno strato e l’altro dell’arenaria, le lenti di argilla scistosa rigonfiante si tratta di un materiale particolare che al contatto con l’aria perde consistenza sgretolandosi come fosse sabbia.

La scoperta è stata fatta dall’ingegner Gilberto Dello Russo che insieme al figlio Michele, anche lui ingegnere, si sono messi a disposizione del sindaco di Frosinone.

“Il rischio è proprio il contatto con l’aria che la fa disgregare tutta e quindi rende instabile tutto il complesso arenaceo che è in vista”. Quindi con il passare delle ore la situazione diventa sempre più instabile soprattutto se la pioggia dovesse scavare ancora intorno al plinto di cemento dove è poggiato il viadotto.

operai che spruzzano lo Spritz Beton per rinforzare la collina
operai che spruzzano lo Spritz Beton per rinforzare la collina

Ne è convinto l’ingegner Dello Russo il quale sostiene che in questo caso “Si arriva alla compromissione del muro che sta a monte e della spalla che già si vede scalzata di circa un metro rispetto alla sua lunghezza che è di dieci metri”.

Adesso una giornata di pioggia e poi quattro giorni di sole cosa farete per mettere in sicurezza il viadotto?

“Stiamo vedendo di studiare una soluzione con una minima spesa perché non sono stati erogati fondi per affrontare l’emergenza”.

Tecnicamente che tipo di intervento si andrà a fare?

“Dovremmo cospargere tutta la formazione miocenica affiorante (quella a contatto con la massicciata stradale) con lo Spritz Beton a fibre rinforzate, un materiale che evita che l’argilla scistosa rigonfiante venga a contatto con l’aria e si disgreghi. Quindi la blocchiamo nella situazione in cui sta adesso e questo ci consentirebbe di salvare il viadotto”.

Insomma l’emergenza non è affatto finita. Il ponte potrebbe crollare e con il crollo portarsi dietro anche l’ascensore inclinato: un vero disastro.

Se il Viadotto possa essere salvato o meno si saprà nelle prossime 24/48 ore. Se nel frattempo non ci saranno altre frane si potrà pensare al dopo. “Si, dopo si potrebbe pensare ad un placcaggio della zona con dei tiranti e successivamente si potrebbe studiare una soluzione di travi di ferro per ripristinare la carreggiata del viadotto, dalla spalla che verrebbe adattata a sostenere un’altra campata ed una trave posteriore fondata su pali che potrebbe fare da appoggio all’altra estremità. Sempre d’acciaio”. Di questo però ne parleremo quando il ponte sarà fuori pericolo.

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Commenti: 5
  • #1

    Adriano (mercoledì, 20 marzo 2013 17:01)

    Tanti anni fa.....qualcuno aveva pensato di fare una strada sul fiume Cosa (non ricordo chi) ...sopra strada e sotto lo scorrimento del fiume!

  • #2

    maryanne (mercoledì, 20 marzo 2013 17:26)

    Mio Dio... coprire un fiume??? Piuttosto spero che ora si facciano i lavori per mettere in sicurezza le sponde del fiume e si cominci a pensare a realizzare una bella pista ciclabile....

  • #3

    ale (giovedì, 21 marzo 2013 00:34)

    A Bologna il fiume è coperto e sopra ci scorre la città. Il fiume è stato coperto negli anni '60.

  • #4

    Peppe FR (giovedì, 21 marzo 2013 15:21)

    ma circa 40 nni fa' il viadotto Biondi fu realizzato in collaborazione(non so se per la progettazione o la direzione dei lavori) proprio dell Ing. Lo Russo , e adesso che facciamo......mettiamo le pezze a colori?

  • #5

    alessandro (giovedì, 21 marzo 2013 19:30)

    il primo tecnico che arriva e si propone all'Amministrazione Comunale per risolvere il problema del viadotto, posizionato in un settore della città chiamato da sempre "sbracone". Chissà perchè?????? Grazie signori tecnici che aiutate la città di Frosinone, immagino gratuitamente e senza pretendere niente,neanche in futuro. Neanche la progettazione e/o la direzione lavori di eventuali altri collegamenti verticali tra la parte bassa e la parte alta della città......Io invece penso che ci siano già i progetti e che siano ben nascosti in un cassetto, pronti ad uscire fuori a tempo debito........schifo, vergogna!!!!!!!