Frosinone. Debiti per 42 milioni di euro

Frosinone. 42 milioni e mezzo. A tanto ammonterebbero i debiti del comune di Frosinone che proprio a causa di questa esposizione rischia il dissesto. Sui numeri però non c’è accordo. Nel consiglio comunale di ieri l’assessore al bilancio Riccardo Mastrangeli ha tirato le somme di tutti i crediti vantati da terzi. Si tratta di forniture di beni e servizi ma ci sono anche gli interessi ed i decreti ingiuntivi.

 

A rischio gli stipendi. In cassa non ci sono soldi e a rischio sono pure gli stipendi dei dipendenti. Quel che fa più rabbia è che a fronte di 42 milioni di debiti ci sono pure 22 milioni di crediti non riscossi da parte dell’ente. In questo caso si tratta per lo più di tributi non pagati per alcuni dei quali il comune non ha neppure un titolo da esibire per poterli riscuotere. C’è di più. Tra i debiti che il comune ha con L’Enel (3 milioni e mezzo) o con l’Italcogim (un milione e mezzo), ci sono fatture che fanno pensare ad una gestione davvero allegra delle strutture. È il caso di una fornitura di gas per il palazzetto delle sport per la quale in un solo anno il comune dovrebbe pagare 250 mila euro. “Come se i termosifoni fossero stati accessi 24 ore su 24” dice il sindaco Nicola Ottaviani il quale afferma: “Abbiamo convocato le società che gestiscono gli impianti. Abbiamo detto che non vogliamo guadagnarci un euro ma dobbiamo far fronte ai consumi. Per questo abbiamo elaborato delle nuove tariffe che tengono conto del consumo orario degli impianti”.

Insomma i debiti sono tanti e vari. Anzi non sarebbero nemmeno tutti, secondo L’assessore Mastrangeli ai 42 milioni andrebbero aggiunti altri 10/15. Per il consigliere Piacentini invece da contabilizzare ce ne sarebbero altri 25. Un balletto di cifre.  Un deficit di cassa “grave ed urgente” lo ha definito il presidente dei revisori dei conti: “Un deficit formato da decreti ingiunti, fatture scadute e debiti fuori bilancio”. L’opposizione però contesta queste cifre. Il consigliere Marzi chiede di conoscere esattamente quali sono i reali debiti esigibili dal privato ed in quali anni questi debiti si sarebbero formati. Secondo Marzi in realtà dei 42 presentati quelli da pagare non arriverebbero a 20.

La discussione è stata più volte interrotta dai lavoratori della Multiservizi presenti in aula a protestare, convinti che loro, ed i cittadini, sono le vere vittime di una gestione ballerina della cosa pubblica e che, a causa dei debiti, le tasse a Frosinone subiranno una virata verso l’alto.

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Commenti: 2
  • #1

    andrea turriziani (martedì, 26 marzo 2013 11:03)

    ed i miei interventi in risposta alle cifre allegre date dalla maggioranza????
    non mi sembra una relazione corretta del dibattito.

  • #2

    Frosinone Web (martedì, 26 marzo 2013 12:35)

    Ci scusiamo se l'articolo ferisce il suo ego ma il pezzo non doveva essere inteso come una telecronaca del consiglio comunale. Tanti altri consiglieri sono intervenuti e come può notare non sono citati (Venturi, Calicchia, Magliocchetti...)