Frosinone. I dipendenti della multiservizi presenti alla seduta del consiglio comunale hanno interrotto i lavori occupando di fatto l’aula consiliare a circa un’ora di distanza dall’inizio della discussione. Il sindaco Nicola Ottaviani alle 21. 00 è stato costretto a chiamare i carabinieri per sgomberare l'aula dagli occupanti. Decine di lavoratori e cittadini dopo trenta minuti di trattative con carabinieri e polizia sono stati scortati fino all'uscita dell'aula per consentire la ripresa della seduta consiliare. Nervi tesi tra la giunta Ottaviani ed i lavoratori della Multiservizi. Una situazione che amplifica la già difficile contingenza del dissesto finanziario. Visibilmente teso il primo cittadino aveva etichettato la protesta dei lavoratori Multiservizi come "sterile."
La seduta in programma per questa sera aveva come principale punto all’ordine del giorno il dissesto di bilancio. Già nella prima convocazione dello scorso 25 marzo sulla situazione finanziaria dell’Ente: valutazioni, la presenza dei lavoratori della Multiservizi ha creato qualche scompiglio in aula.
Nella seduta di oggi sono al vaglio del consiglio i provvedimenti da prendere per la grave situazione finanziaria del comune di Frosinone. Un argomento che mina la sensibilità dei 243 lavoratori della multiservizi che da Lunedi rischiano di non ricevere più uno stipendio a causa dell’impossibilità da parte dell’amministrazione di erogare denaro.(continua)
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