Supino. Hanno bevuto fino a dare in escandescenza minacciando il barista con un coltello perché non gli voleva servire più altri alcolici. Notte da far west quella che ha caratterizzato il titolare di un bar al centro di Supino dove due giovani di 25 e 30 anni hanno creato il panico richiamando l’intervento dei carabinieri che li hanno arrestati prendendo a loro volta botte, insulti e minacce di morte.
“Resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni personali.” Queste le accuse per i due disoccupati, senza precedenti penali. Gli arrestati, come disposto dall’A.G., sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari. Stamattina il giudice ha stabilito per entrambi la permanenza ai domiciliari.
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