Rifiuti da Roma. Sit- in dei "berretti verdi" al casello A1 di Frosinone

I manifestanti hanno atteso l'arrivo di Zingaretti uscito invece a Ferentino

Frosinone. Un momento della protesta Cia all'ingresso del casello A1. Foto (Fr Web)
Frosinone. Un momento della protesta Cia all'ingresso del casello A1. Foto (Fr Web)

Frosinone. “No ai rifiuti da Roma.” Questo lo slogan del sit-in andato in scena questa mattina nel piazzale antistante il casello autostradale di Frosinone dove il presidente della Cia, affiancato da decine di agricoltori, attendeva l’arrivo, come da programma, del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti. Nonostante la pioggia a decine si sono ritrovati per protestare ancora una volta e clamorosamente contro la sempre più reale ipotesi che arrivino nell’impianto di Colfelice i rifiuti di Roma e del vaticano per essere smaltiti e risolvere in questo modo una vera e propria emergenza capitolina. Il presidente Zingaretti guidato dal suo staff tuttavia è uscito al casello di Ferentino.

La Querelle tra il territorio ciociaro con i suoi interlocutori istituzionali ed il ministro Clini è arrivata in questi mesi finanche nelle aule di tribunale. A suon di ricorsi e di denunce con tanto di richiesta ministeriale di intervento dei Nas nell’impianto Saf di Colfelice il capitolo “gestione rifiuti fuori provincia” sembra procedere sempre più verso la sconfitta della Ciociaria. Motivo per il quale oggi anche la Cia ha coinvolto i suoi iscritti a partecipare attivamente alla protesta. L’arrivo dei rifiuti capitolini è percepita come una vera e propria calamità, intesa come peggioramento della qualità della vita per la quanti popolano la zona a ridosso dell’impianto ma in generale per tutta la Ciociaria che diventerebbe nell’ottica dell’opinione pubblica come la “pattumiera di Roma.”

Ettore Togneri, Presidente Cia Frosinone, confederazione italiana agricoltori.

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