Rifiuti, per Zingaretti sono una risorsa

Nel suo arrivo a Frosinone Zingaretti era atteso presso il casello autostradale dagli agricoltori della Cia che stavano appunto manifestando contro i rifiuti romani in Ciociaria.

Il presidente della regione Lazio però non si è fatto vedere, è uscito al casello di Ferentino. Non voleva incontrare chi protestava?

In effetti la posizione di Zingaretti sui rifiuti romani è questa: sarebbe un danno se, una volta trattata da Colfelice, la spazzatura rimanesse in Ciociaria. Poiché così non sarà (siamo sicuri?) bisogna essere contenti perché non saremo invasi dai rifiuti bensì dai soldi che la regione pagherà per utilizzare l’impianto di Colfelice.

Ci sarà inoltre più lavoro e si eviterà di pagare le multe che arriveranno dall’Europa: un milione di euro al giorno. Questa posizione ovviamente Zingaretti non l’ha illustrata a chi protestava davanti al casello di Frosinone ma solo ai giornalisti durante la conferenza stampa. Forse perché la sua è una posizione inconciliabile con chi dice no ai rifiuti e non è disposto a trattare per nessuna ragione? In effetti sono tanti i problemi con i quali il presidente appena insediato dovrà fare i conti e le sue posizioni sono ancora tutte da definire. La sua presenza a Frosinone aveva questo unico scopo: far sentire la presenza appunto. Per il resto dovremo attendere che Zingaretti prenda coscienza delle reali difficoltà che vive il territorio e ci indichi una via d’uscita. Per ora applichiamo l’epoké: sospendiamo ogni giudizio…

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