Continuano le proteste (sterili) in provincia di Frosinone. Nessuno vuole i rifiuti di Roma ma dopo la sentenza del Tar le manifestazioni non fermeranno i camion.
Il sindaco di San Giovanni Incarico Antonio Salvati, ha annunciato un nuovo ricorso al Tar sul secondo decreto Clini e annuncia che denuncerà anche il prefetto Sottile.
Tra una settimana però il contratto tra Ama e Saf sarà firmato, se non da Fardelli (presidente Saf) da un commissario e poi non ci sarà più alcun ostacolo all’arrivo dei rifiuti romani.
L’ordinanza firmata giovedì dal commissario Sottile impone alla Saf di lavorare 420 tonnellate al giorno di spazzatura della Capitale.
Dall’11 aprile i rifiuti non trattati non potranno essere portati a Malagrotta perché in quel caso scatterebbero le multe dalla corte di giustizia europea: un milione al giorno!
Quindi per il ministro Clini non è più il tempo di scherzare. Zingaretti, lo abbiamo scritto, non si schiera contro, anzi ha detto che per lui l’arrivo dei rifiuti è una risorsa, che la spazzatura trattata tornerà alla capitale e in provincia resteranno i soldi per il “disturbo”.
Che volete di più?!?
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