Le polveri nere continuano a divorare la nostra salute

Frosinone. Anche per il 2013 Frosinone si attesta ai primi posti per il superamento dei limiti nell’emissioni in atmosfera delle pericolose particelle nere nell’aria. Automobili, caldaie, impianti industriali, tutto contribuisce a creare questa condizione sfavorevole per la salute pubblica. Malattie respiratorie, allergie, tumori, malattie della pelle. Sono le ripercussioni sulla salute dei cittadini che vivono nelle città più inquinate di Italia come Frosinone. Con 120 sforamenti ecco che il capoluogo ciociaro si attesta, nell’analisi condotta dall’Arpa Lazio lungo il 2012, seconda solo dopo Alessandria in una classifica di 43 città. Parliamo del monitoraggio su Frosinone scalo. Ha battuto in pratica anche Torino che solo qualche anno fa la precedeva in classifica.

Città invase dal traffico con livelli di inquinamento atmosferico che superano la soglia di sicurezza per la salute dei cittadini. Così si è chiuso il 2012 e il 2013 non promette niente di meglio.  Ecco la fotografia di Legambiente che da anni si batte per amplificare il monito dell’unione europea: bisogna insistere su di una viabilità alternativa congiuntamente all’adozione di politiche di efficienza energetica degli edifici, diffusione di fonti rinnovabili e pulite per la produzione di energia e riscaldamento delle nostre abitazioni. Incrementare il trasporto pubblico su gomma e su ferro.

Appelli che si perdono nel vuoto. Eccetto l’adozione di limitazioni del traffico e domeniche ecologiche i comuni, come Frosinone, Ceccano, Ferentino, sora non riescono a spingersi oltre. Frosinone vedrà un notevole peggioramento della situazione dal momento che l’ascensore inclinato, inteso come mobilità alternativa, è fuori uso a causa della criticità del versante collinare dove insiste. Il sistema di affitto delle biciclette per girare in città parcheggiando l’auto, non decolla a causa della geografia urbana che impedisce l’uso della bicicletta. Non esistono piste ciclabili e si rischia la vita mettendosi in sella ad una bici sia perché si respira pm10, sia perché le auto sono cosi invadenti da impedire una sana passeggiata in bicicletta.

Il pungolo delle associazioni. Sono anni che Luciano Bracaglia, cittadino autore di un blog, Frosinone bella e brutta, manifesta il proprio dissenso. Propositivo in termini di viabilità alternativa, il blog di Bracaglia suggerisce vie di uscita per salvare la salute dei suoi concittadini. E’ stato tra i primi a lamentarsi per la presenza del deposito Acotral in piena città. Decine di mezzi che scaricano pm10 a ridosso di palazzi. I polmoni dei cittadini aspettano con ansia di essere salvati...!!! La foto di fianco, è stata scattata da Matteo Mancone sul davanzale della propria abitazione in Via Puccini e parla da sola...!!!”

A scuola con il pedibus. E’ stata l’associazione a proporre l’adozione del pedibus, idea romantica ma veramente lodevole, ovvero un autobus a piedi con tanto di conducente, segnalato da pettorina e quant’altro, e controllore “a bordo”, per fare in modo che i genitori lascino l’auto a casa, i figli raggiungerebbero la scuola in modo salutare per se stessi e per la città. Questo progetto dal sapore sperimentale l’associazione lo propone per il quartiere Cavoni . Unitamente a questo l’associazione propone anche l’adozione degli Apa, ovvero “delle lavatrici” dell’aria, da posizionare in città per catturare lo smog e rimettere aria pulita in circolazione. Una serie di idee e di proposte da tenere in considerazione ma intanto in italia manca un piano nazionale per combattere lo smog. L’Europa ci accusa e sembra che la risoluzione di questo grave e nocivo problema sia lasciato all’ingegno e alla sensibilità dei singoli comuni.

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Commenti: 2
  • #1

    Luciano Bracaglia (martedì, 02 aprile 2013 12:52)

    Anche oggi è uscita la relazione di Legambiente e ci vede al 31 marzo 2013 come la città in assoluto più inquinata d'Italia, con 61 superamenti di PM10 su 50 previsti per un intero anno... Vogliamo allarmarci e preoccuparci o continuiamo a subire...??? Intanto i tumori aumentano.....
    Grazie a Frosinoneweb per l'attenzione.

  • #2

    Alessandro (martedì, 02 aprile 2013 13:46)

    Un solo dato: con il blocco del traffico della domenica la Via Monti diventa un inferno.
    E degli oltre 6.000,00 residenti del quartiere interessa qualcosa a qualcuno???
    Purtroppo a gestire la cosa pubblica quasi sempre vanno incompetenti, circondati da ossequiosi incompetenti.
    Eppure anche loro hanno una famiglia, dei figli......è proprio vero quando si dice che per fare politica devi avere il pelo sullo stomaco.......e a Frosinone di gente con il pelo sullo stomaco ce ne sono davvero parecchi.
    Pensiamo al fatto che, ad esempio, alcuni "personaggi" che hanno fatto il Sindaco di questa città per diversi anni sono letteralmente spariti.....bravi davvero complimenti a voi da tutti i cittadini di Frosinone.