Non si è fermato all’alt dei carabinieri, ma prima ha tentato di investire i militari e poi si è dato alla fuga.
Ne è nato un inseguimento sulla 155 finito quando il 40enne è giunto presso la propria abitazione.
Qui, prima non scende dall’auto, poi apre violentemente le lo sportello colpendo ad un braccio il carabiniere proferendo, nel contempo, frasi intimidatorie ed offensive nei confronti dei militari.
Nel corso dell’arresto, dall’abitazione sono uscite due donne, che hanno tentato di ostacolare le operazioni di polizia in corso.
I successivi controlli, estesi anche all’abitazione del fermato, hanno permesso di rinvenire e sequestrare un’autofficina completamente abusiva e priva di qualsiasi autorizzazione, all’interno della quale vi erano dieci autovetture e due scooter, alcune anche con targa straniera per le quali sono in corso ulteriori accertamenti.
L’arrestato, invece, è stato trattenuto nelle camere di sicurezze in attesa del rito direttissimo.
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