Asl. Il manager snobba le associazioni

 Associazioni sul piede di guerra contro il direttore generale della Asl.

Da mesi sono infatti in attesa di discutere importanti questioni che riguardano il funzionamento e l’efficienza di  servizi sanitari importanti.

Tuttavia l’ex generale della guardia di finanza Vincenzo Suppa sembrerebbe non avere alcuna intenzione di parlare con le associazioni.

In realtà ci sarebbe stato un incontro il 6 marzo scorso nel quale il direttore avrebbe dato la sua piena e completa  disponibilità ad affrontare le questioni importanti come il piano di evacuazione, pronto soccorso, acquisto di holter cardiaci, riduzione tempi di attesa per la diagnostica e per gli interventi chirurgici, ritardi dovuti anche a una gestione non razionale delle sale operatorie, entrata in funzione della tac traferita a Sora, etc…

Purtroppo in data 15 marzo le associazioni hanno inoltrato un “ulteriore sollecito rimasto insoluto” e dopo un mese di attesa, prendono carta e penna e scrivono nuovamente.

“Le vogliamo ricordare che la AUSL è una istituzione pubblica e tutti i dati sono pubblici e dovrebbero essere a disposizione di tutte le Associazioni e di tutti i cittadini. Si fa molta fatica a capire i motivi del perché c’è resistenza a fornire la più ampia informazione in tempi reali su tutte le attività della asl.

Vogliamo sottolineare che i dirigenti della AUSL non sono i padroni della struttura ma funzionari  pubblici che non solo dovrebbero  osservare e rispettare le leggi ma promuovere la più ampia partecipazione alla programmazione sanitaria  ed alla sua verifica”. 

E dopo la giusta bacchettata le associazioni ricordano al direttore Asl che “i problemi dell’organizzazione della sanità della provincia e del Capoluogo sono urgenti e non possono aspettare tempi lunghi  perché generano conseguenze gravi per la salute dei cittadini”.

Insomma c’è bisogno che la disponibilità data a parole si concretizzi.

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