Multiservizi. È fatta!?!

La Multiservizi è morta, le cooperative sono l’unica strada, i salari non sono proprio indecorosi.

È iniziata con questi toni la riunione di ieri in regione Lazio.

In più Sviluppo Lazio aveva già deliberato la volontà di uscire come socio dalla Frosinone Multiservizi.

Alla fine del lungo tavolo tecnico con tutti i soggetti (la Provincia con il dirigente Di Sora, Alatri con il segretario, un dirigente e la segreteria del sindaco, la Frosinone Multiservizi con i tre liquidatori e le parti sociali) però si è arrivati ad una soluzione positiva.

Tutti gli enti si sono resi disponibili all’affidamento dei servizi alla Frosinone Multiservizi.

Solo il Comune di Frosinone, è rimasto in attesa degli esiti regionali poiché non ha escluso la strada della società pubblica, ribadendo però la volontà di affidare alle cooperative i servizi ora in attesa dei “soldi” della Regione.

Insomma un quadro finalmente sgonfiato dalle litanie politiche sulla mancanza di fondi e sui problemi di bilancio degli enti soci.

La società pubblica in ogni caso dovrà far fronte ai debiti e gli enti non potranno giocare a nascondino con altre società o cooperative nel frattempo. Salvando la Frosinone Multiservizi si possono salvare tutti insieme 142 persone di Frosinone, 36 di Alatri, 22 del progetto storico della Provincia, più tutti gli 84 del secondo appalto provinciale, i quali lavoratori sono in causa con l’azienda proprio per la reintegra e che questo causa un ulteriore debito per la Società Al termine della giornata la Regione ha annunciato che c’erano finalmente tutti gli elementi sufficienti per rimettere la vertenza a disposizione dell’Assessorato competente e da lì in Giunta. Nei prossimi giorni un nuovo tavolo politico che dovrebbe finalmente far luce su quali strumenti contare per garantire servizi e lavoro. Intanto un passo necessario sarà la proroga della CIG in deroga, non appena il governo stanzierà i fondi. altrimenti la situazione al 30 aprile sarà tragica.

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