Sequestrati 300 articoli tra cinte, borse ed occhiali "griffati"

Alatri.  La crisi economica spinge alla ricerca di accessori belli e taroccati a basso costo. Il mercato della contraffazione è in aumento e spinge i finanzieri a controlli serrati e severi al fine di tutelare il consumatore ed il produttore. Un braccio di ferro tra guardia di finanza e cittadini del pakistan, bangladesh che si spingono nelle città più grandi della ciociaria per "piazzare" la merce.  Ingente il sequestro operato din queste ore dalla guardia di finanza di Fiuggi. 

 

300 pezzi recanti marchi contraffatti, tra questi, accessori delle più note griffe: Prada – Gucci – Luois Vuitton e Liu Jo vendute al mercato di Alatri dove i finanzieri in borghese hanno notato  due venditori ambulanti che avevano allestito una esposizione al pubblico occultando tuttavia la merce contraffatta in bustoni di plastica al di sotto del banco espositivo.

Due persone fermate. I due con età compresa fra i 18 ed i 20 anni, risultavano non avere alcun documento e permesso di soggiorno in Italia. Condotti presso il Commissariato non risultavano, secondo accertamenti, soggetti a decreti di espulsione dell’ufficio immigrazione della Questura che  ha provveduto all’emanazione dei provvedimenti amministrativi del caso.

La merce è stata sequestrata ed i due Bengalesi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. "Tale attività - scrive il comando provinciale della guardia di finanza - si inquadra in un sempre più pregnante controllo economico del territorio, che in questo periodo di grave crisi economica è volto alla continua tutela dell’economia legale, particolarmente danneggiata dalla contraffazione e della conseguente concorrenza sleale".

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