Vanessa, presto una festa per il suo ritorno a casa e alla vita

Ferentino. Una festa per Vanessa Villani tornata alla vita dopo un coma che ha tenuto con il fiato sospeso la sua famiglia ed i suoi amici. In attesa che la giustizia faccia il suo corso sull'aggressione subita dalla 30enne tra le mura della sua abitazione, la sorella di Vanessa insieme alla madre e al padre hanno deciso di celebrare con una festa il suo rientro a casa. In programma per Domenica alle 15 in via Madonna degli Angeli è stata rinviata a data da destinarsi per consentire a Vanessa un migliore recupero e tornare lentamente  alla realtà, alla sua quotidianità e dalle persone che hanno pregato e fortemente sperato nella sua guarigione. Gli amici, tanti, i colleghi di lavoro, la famiglia, i vicini di casa, a decine si stringeranno intorno alla famiglia Villani e a Vanessa per festeggiare il suo ritorno alla vita. Ci saranno gli striscioni lungo la strada che conduce a casa dei Villani. Un’accoglienza che evidenzia la gioia della famiglia di riabbracciare la 30enne colpita alla testa e ridotta in fin di vita la Domenica del 17 Marzo nell’appartamento che condivideva con il compagno.

Un momento terribile che resterà impresso per sempre nella mente della famiglia Villani almeno fino a quando non sarà fatta giustizia su quanto accaduto. Adesso si preparano i festeggiamenti per Vanessa, il suo ritorno a casa e alla vita, ma dietro l’angolo c’è l’esigenza di fare chiarezza su quanto accaduto quella mattina di Domenica prima che la madre di Vanessa entrasse nell’appartamento trovandola con la testa immersa nel sangue. Prima dell’arrivo dei soccorsi e della polizia. Qualcuno l’ha colpita una sola volta alla tempia sinistra mandandola in coma. Se prima del risveglio di Vanessa da un letto dell’ Umberto I di Roma le indagini erano al palo per mancanza di prove e tracce, dal suo risveglio in poi le cose sono cambiate.

I ricordi inchioderanno l'aggressore. La 30enne di Ferentino, come scritto in precedenza da noi di Frosinoneweb, ha iniziato a ricordare fornendo indizi determinanti agli inquirenti al fine di ricostruire la verità e la dinamica di quanto accaduto quella maledetta mattina.Dettagli che sfuggivano ed ora sono chiari. A breve quindi si potrebbe avere la svolta tanto attesa nelle indagini di modo tale da inchiodare il responsabile ed ottenere giustizia per una ragazza che ha rischiato di morire e di lasciare un figlio di tre anni e mezzo e tutto tra le mura di casa e mentre il figlio era con lei.

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