Blitz di polizia e carabinieri nel corso della "Movida" ad Isola Liri

"Situazione inaccettabile" Il consigliere Scarpetta chiede "la testa" del Sindaco

Isola liri. Movida notturna lungo il corso di Isola liri dove insistono locali ma anche palazzine abitate(foto Pizzuti)
Isola liri. Movida notturna lungo il corso di Isola liri dove insistono locali ma anche palazzine abitate(foto Pizzuti)

 Isola Liri. Blitz di polizia, carabinieri e polizia municipale ieri notte nel corso della "movida". Si tratta dei primi effetti dell'ordinanza emessa dal sindaco della cittadina Luciano Duro contro musica e  vendita di alcool dopo la mezzanotte al fine di contenere  gli schiamazzi notturni per i quali isola Liri in queste settimane è balzata agli onori delle cronache locali con un residente che ha indirizzato un petardo contro un gruppo di ragazzini ferendone uno perché non riusciva a dormire.

L’ordinanza del sindaco Duro ha spaccato la città, da una parte i residenti che demonizzano il comportamento lascivo dei giovani consumatori incalliti di alcool e autori di schiamazzi notturni e disordine, dall’altra  chi invece vede questa ordinanza come la giustificazione per trasformare una cittadina, molto frequentata dai giovani il sabato sera, in uno “stato di polizia” che penalizza le attività commerciali in un periodo di crisi economica già molto pesante.  

Chiesta la testa del sindaco. Portavoce di quest’ultima istanza è il consigliere Massimo Scarpetta che dopo i controlli a tappeto di ieri sera ha rotto gli indugi chiedendo a gran voce le dimissioni del sindaco Luciano Duro: “Il Sindaco con l'ordinanza di divieto ha autorizzato uno stato di polizia ingiustificato. Ben vengano i controlli che tutti volevamo ma fatti regolarmente e con modalità preventive come del resto accade a Campo de' Fiori. L’obiettivo deve essere la prevenzione lasciando tuttavia la città "viva". Dunque la mia posizione passa da "critica" a "di sfiducia". Il sindaco può rassegnare le dimissioni per quanto mi riguarda”.

 


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