Anagni. Sono tornati a scioperare oggi davanti ai cancelli della fabbrica in località Selciatella gli operai della Eurozinco. Nonostante la pioggia battente hanno portato avanti le loro rimostranze nei riguardi della proprietà che fa capo alla Tecnopali Group SpA. Ascoltando gli operai, affiancati dalle sigle sindacali, sembra che questo colosso, sdoppiato in due stabilimenti, la Eurozinco e la Siderpali, con un capitale Sociale di €9.300.000, stia cominciando ad emettere in ritardo gli stipendi ai più di 70 operai della Eurozinco.
Stipendio e premio produzione "congelati". Al momento le maestranze debbono percepire l'ultima mensilità più il premio produzione atteso da Dicembre 2012. Si tratta di denaro che spetta chiaramente loro di diritto ed il cui ritardo comporta grande difficoltà per ciascuno di loro alle prese con spese di gestione familiare non rinviabili. Lo stipendio rientra nello standard degli operai. Circa mille euro, euro più euro meno a seconda dell'anzianità e delle famiglie a carico. Basta ritardare nell'erogazione di una mensilità per mandare in sofferenza queste persone.
La proprietà lancia segnali poco chiari. Gli operai lamentano anche l'atteggiamento poco chiaro del titolare che, pur di mantenerli buoni e non bloccare la produzione, fa promesse che poi non è in grado mantenere. A Pasqua gli operai sono rimasti senza stipendio nonostante le garanzie decantate dalla proprietà che non si è presentata neanche per fare loro gli auguri. Dopo i ripetuti "flop" dirigenziali, le maestranze, oggi tornate a scioperare, non sentono di nutrire più fiducia e cosi ricorrono all'arma dello sciopero, che dura ormai da una settimana, per creare ai vertici Eurozinco, lo stesso disagio che vivono loro per il fatto di non essere pagati puntualmente.
La proprietà sarebbe in sofferenza. Secondo indiscrezioni la Tecnopali group sarebbe in sofferenza di liquidità. Le commese hanno subito un calo ma il reale problema deriva dai clienti che non pagano puntualmente e le banche che non erogano credito. Due aspetti critici comuni a molte imprese in questo momento. La situazione tuttavia non sarebbe cosi semplice. Le maestranze sospettano che vi sia una disparità di trattamenti tra la Siderpali e la Eurozinco. La proprietà avrebbe fatto qualche mossa azzardata indebitandosi ulteriormente per il sito della Siderpali e a pagarne le conseguenze sarebbero proprio le maestranze della Eurozinco.
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