Parco giochi costruito sui "veleni". Indagati Amministratore e funzionario comunali

Ferentino. Quel parco giochi emanava cattivi odori. L'unico spazio dedicato ai bambini risultava un ambiente non salubre. Cosi dopo diverse segnalazioni dei genitori preoccupati sono partite le indagini dei carabinieri. A conclusione delle quali sono scattati i sigilli all'intera area giochi. I genitori avevano ragione. Il parco giochi dove portavano i loro bambini era contaminato da "Veleni". In pratica un intero impianto di depurazione delle acque nere provenienti dal ciclo urbano era stato interrato con i relativi scarti che, quindi, non venivano smaltiti secondo le procedure previste dalla normativa che tutela l’ambiente. Un fatto gravissimo per il quale adesso è stato aperto un fascicolo in Procura e sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone un Amministratore comunale di Ferentino, un Funzionario ed il titolare di un’azienda di smaltimento rifiuti. I carabinieri della Compagnia di Anagni hanno sottoposto a sequestro una superficie pari a circa 5.000 metri quadrati di proprietà comunale, adibita a parco giochi.  Le indagini, condotte dal personale delle Stazioni Carabinieri di Ferentino ed Anagni, hanno permesso di accertare che, al fine di realizzare il parco giochi era state autorizzate quelle operazioni di interramento. I tre denunciati dovranno rispondere, a vario titolo, di smaltimento illecito di rifiuti ed abuso d’ufficio. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per chiarire anche altri aspetti della vicenda. 

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