Oggi la multiservizi è ufficilamente morta, gli operai in Prefettura

Frosinone. Hanno preteso di essere ascoltati dal rappresentante massimo del governo nel territorio di Frosinone ovvero sua eccellenza il Prefetto Soldà. Un inizio settimana caldo per gli  operai della ex Multiservizi che questa mattina alle 11 hanno deciso di portare le loro rivendicazioni ai piani alti della Prefettura in piazza della Libertà. Una delegazione composta dal rappresentante sindacale ed alcuni lavoratori sono stati ricevuti nelle stanze del Prefetto mentre nel piazzale si articolava il sit-in messo in scena dal restante numero di operai. Decine di uomini e donne che da oggi, Lunedi 29 Aprile,  ufficilamente  non hanno più un lavoro. Si tratta di personale che per 17 anni ha "servito" il comune capoluogo nelle più disparate mansioni ed ora, a causa di una mancanza di fondi nelle casse del Palazzo di viale Mazzini, quella esperienza lavorativa è stata chiusa con il traghettamento dei lavoratori verso le cooperative. Un passaggio doloroso che comporta una diminuizione di ore e di stipendio. Una quarantina tra operai ed impiegati hanno firmato per lavorare in cooperativa gli altri sono rimasti a difendere i diritti per un lavoro più dignitoso e con maggiori garanzie. Al vicario del Prefetto è stata illustrata la situazione. In regione è stato aperto il tavolo di concertazione per definire la vicenda degli operai ed impiegati della ex Multiservizi. Si chiede al Prefetto di mediare con il Sindaco Ottaviani affinchè attenda l'esito dell'incontro regionale prima di dare per certa la morte della Multiservizi. La speranza dei lavoratori è quella che la regione porti una soluzione tale da mantenere una prospettiva dignitosa per le oltre 400 maestranze.

Esplode la rabbia: "Dopo 17 anni da precari siamo stati gettati per strada"

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Commenti: 1
  • #1

    ....... (lunedì, 29 aprile 2013 22:14)

    L'importante, per il Comune di Frosinone nel caso in specie, ma questo vale per tutti i Comuni, è che i dirigenti dei vari uffici, ufficio tecnico in primis, percepiscano i loro lauti stipendi, corredati da indennità che non si riesce a capire cosa debbano indennizzare, essendo la loro principale attività lo spostare i fogli di carta da un tavolo all'altro, forse neanche, essendo dirigenti.......secondo me neanche nelle loro famiglie riescono a dirigere qualcosa.....CHE SCHIFO. Tutta la solidarietà ai lavoratori della Multiservizi da un cittadino serio e per questo inutile....