Polizia e carabinieri intervenuti in forze per evitare qualsiasi tipo di escalation della tensione al Consiglio comunale di Frosinone.
C’erano tutti gli ex dipendenti della multiservizi società che non esiste più.
Dopo l'ultima proroga del contratto 142 lavoratori della società in house si ritrovano senza lavoro.
Per 17 anni hanno svolto servizi importanti per il comune: asili nido, scuolabus, la manutenzione del verde, ausiliari del traffico, biblioteca, cimitero.
Logico che ora la tensione è alta. Speravano di essere assunti a tempo indeterminato ed invece per loro si prospetta la soluzione delle cooperative sociali: meno ore e meno soldi in busta paga e per di più un contratto che vale solo cinque mesi.
Finora solo 31 di loro hanno aderito, gli altri sono li a protestare con sindaco e con la giunta. Le presunte mail minatorie arrivate a due assessori non hanno fatto altro che buttare benzina sul fuoco.
Intanto oggi il consiglio comunale ha approvato l’aumento dell’Imu. Una batosta per tutti i cittadini frusinati che si salveranno solo se, come annunciato dal neo presidente del consiglio Enrico Letta, la tassa sarà rivista o annullata.
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