Entro il 15 maggio la risposta ai creditori

Si dovrà attendere sino al 15 maggio per sapere se la Cassa Depositi e Prestiti, erogherà i fondi richiesti dal comune di Frosinone.

L’amministrazione guidata dal Sindaco Nicola Ottaviani, infatti, sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo 35 del 2013, ha richiesto un prestito di 26 milioni di euro, da restituire entro trenta anni, esattamente entro il 31 maggio del 2042.

Tali fondi, se la richiesta dovesse essere accolta, verranno utilizzati specificamente per il pagamento dei debiti, sia in conto capitale che per le spese di esercizio, che sono vantati dalle imprese alla data del 31 dicembre 2012.

In tal modo si darà così respiro alla ben nota crisi di liquidità delle imprese, che non ricevono pagamenti dalla pubblica amministrazione.

Sulla ripartizione dei fondi da destinare ai comuni che ne hanno fatto richiesta, tra cui ovviamente Frosinone, è chiamata ad esprimersi la Conferenza Unificata Regioni-Comuni in programma il 10 di maggio.

In particolare si prenderà atto della somma totale richiesta da tutti i comuni. Qualora la cifra dovesse superare l’importo di due miliardi di euro, che al momento è la somma disponibile, si procederebbe in maniera proporzionale alla elargizione dei fondi, e a Frosinone quindi spetterebbe una cifra inferiore a quella richiesta. La stessa Conferenza Unificata potrebbe però stabilire, alla luce appunto della richiesta complessiva dei comuni che supererebbe il plafond stabilito, di aumentare il fondo stesso.

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