Vestiti da imbianchini rifornivano di "coca" noti avvocati e commercianti di Cassino

Cassino. Vestiti da imbianchini e con tanto di barattoli di vernice al seguito bussavano negli studi di noti avvocati e commercianti di Cassino per consegnare loro le dosi di cocaina ordinate telefonicamente. E' cosi che dopo un anno di indagini, intercettazioni e pedinamenti, da parte dei carabinieri della compagnia di  Cassino  e dal comando stazione di Cervaro si è conclusa l'operazione "Ambra" che ha portato alla luce un giro di spaccio Agragola - Cassino - Cervaro - San Vittore del Lazio, diretto a soddisfare le esigenze di  noti professionisti che per mezza dose pagavano 50€, una dose intera, equivalente ad un grammo, veniva pagata 90€. Nel mirino dei carabinieri è finita una intera famiglia di spacciatori campani finiti nella rete questa mattina su ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del tribunale di Cassino, dott. Lanna e su richiesta del P.M dott. Francesco Cerullo nei confronti di cinque persone. Due delle quali sono in carcere e tre sono agli arresti domiciliari. L'obbligo di dimora è stato esteso anche ad altri tre soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti continuata in concorso. Le indagini sono partite dall'arresto avvenuto a Cervaro a carico di un 37enne di San Vittore del Lazio a Dicembre del 2012. L'uomo trasportava cocaina proveniente dalla Campania e destinata ad essere "piazzata" nel cassinate. E' stata questa la traccia seguita dai carabinieri e che ha portato alla luce il giro di affari milionario gravitante intorno al vizio della droga di noti professionisti. Quattromila euro a settimana era l'incasso degli spacciatori di Afragola frutto degli acquisti di Avvocati, altri professionisti e commercianti.   

I finti imbianchini più volte perquisiti dai carabinieri risultavano sempre puliti. Un enigma che dopo vari tentativi è stato risolto. Gli spacciatori nascondevano le dosi all'interno del caricatore del cellulare (vedi foto). Un particolare che ha inchiodato i finti imbianchini.  Nel corso delle investigazioni infatti è emersa un’intensa attività di spaccio commessa principalmente tra l’alto casertano (Rocca D’Evandro) ed  il basso lazio (San Vittore del Lazio, San Ambrogio Sul Garigliano e Cassino). Sono stati ricostruiti i singoli episodi di spaccio di droga in tutti i suoi momenti e modalità di svolgimento, nonché le dinamiche interne al gruppo  votato all’attività delittuosa, accertando in particolare i collegamenti tra i soggetti ed i ruoli ricoperti da ciascuno. In particolare il rifornitore D.M., 51enne di Afragola (NA), a mezzo dei suoi “corrieri” D.G., 25enne di Afragola (figlio) e C.D., 41enne di Afragola (cognato), oltre a rifornire di sostanziose partite di “cocaina” A.D., 37enne di S. Vittore del Lazio, approvvigionava  altri spacciatori della zona tra i quali S.S., 44enne da Rocca D’Evandro (CE) e  D.F.O., 46enne da Cassino (FR). Inoltre, il D.M., nella sua attività illegale, si giovava anche dell’apporto della moglie e dell’altro cognato. Quando per  difficoltà varie gli spacciatori locali non potevano rifornirsi dal D.M., si rivolgevano per l’acquisto di partite di “cocaina” a tale P.F., 37enne commerciante di Cassino. Nel corso dell’attività è stata sequestrata, in più occasioni, sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, arrestando in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio quattro persone e segnalandone altre alla Prefettura di Frosinone.  Sono state eseguite perquisizioni personali presso le abitazioni degli arrestati che hanno consentito il rinvenimento e successivo sequestro di ulteriore sostanza stupefacente,  di nr. 2 bilancini di precisione e materiale vario utilizzato per il taglio e confezionamento. Il quadro probatorio a carico dei 10 indagati, consentiva di delineare chiaramente i singoli ruoli avuti dagli stessi, in particolare:

- D.M. 51enne di Afragola (NA): (rifornitore) acquistava e cedeva consistenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, raggiunto da o.c.c. in carcere; D.G. 25enne di Afragola e C.D., 41enne di Afragola: con funzioni principale di “corrieri” trasportavano materialmente le partite di droga da Afragola nel cassinate e provvedevano anche alla riscossione del danaro a pagamento di pregresse cessioni di droga, raggiunti entrambi da misura cautelare dell’obbligo di dimora. C.A. e  C.F, entrambe di Afragola: provvedevano alla riscossione del danaro a pagamento di pregresse cessioni di droga; A.D., 37enne di S. Vittore del Lazio e M.E., 52enne si S. Vittore del Lazio: acquistavano e spacciavano, mediante la cessione anche al dettaglio, sostanze stupefacenti del tipo pesante, rifornendo di droga soggetti di San Vittore del Lazio, Rocca D’Evandro e Cervaro. Il primo è stato raggiunto da oc.c. agli arresti domiciliari e il secondo dall’obbligo di dimora. S.S., 44enne da Rocca D’Evandro (CE): acquistava e spacciava, mediante la cessione anche al dettaglio, sostanze stupefacenti del tipo pesante, rifornendo di droga soggetti di San Vittore del Lazio e Rocca D’Evandro; colpito da o.c.c. agli arresti domiciliari; D.F.O., 44enne da Cassino (FR): acquistava e spacciava, mediante la cessione al dettaglio, sostanze stupefacenti del tipo pesante, rifornendo di droga soggetti di Cassino e San Ambrogio Sul Garigliano; colpito da o.c.c. agli arresti domiciliari; P.F., 37enne di Cassino: acquistava e spacciava, mediante la cessione anche al dettaglio, sostanze stupefacenti del tipo pesante, rifornendo di droga soggetti di San Ambrogio Sul Garigliano e Cassino, raggiunto da o.c.c. in carcere.

 

 

 

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