Ilva di Patrica, la proprietà "costretta" al dietro front

Patrica. Operai davanti ai cancelli della Ilva dopo la dichiarazione di chiusura del sito da parte della proprietà.
Patrica. Operai davanti ai cancelli della Ilva dopo la dichiarazione di chiusura del sito da parte della proprietà.

Patrica. La famiglia Riva è stata costretta ad effettuare un drastico dietro front in merito alla verteza Ilva. Da un momento all'altro aveva annunciato di chiudere i battenti e licenziare 70 operai dislocando la produzione di alluminiato a Novi Ligure. Cosi con un colpo di spugna veniva cancellato un sito produttivo dalla geografia industriale della ciociaria. la presa di posizione degli operai affiancati dai rappresentanti sindacali ha cambiato qualcosa sullo scacchiere  facendo intravedere uno spiraglio positivo per i 70 operai della Ilva di Patrica

La vertenza aperta dai sindacati, il sindaco di Patrica Denise Caprara unitamente all’interessamento dei vertici della Prefettura e al sit-in degli operai ha portato ad un primo traguardo positivo: la Cassa integrazione per crisi aziendale. Un passo importante visto che la richiesta originaria dell’azienda era  quella di una crisi per cessazione di attività. L’ammortizzatore sociale garantisce un sostentamento agli operai durante la procedura che accompagnerà la chiusura definitiva dello stabilimento. Un lasso di tempo di 365 giorni in cui si può anche ipotizzare l’interessamento di qualche imprenditore desideroso di riattivare il sito che rappresentava un'eccellenza nel panorama produttivo Italiano. 

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