Cogeme: Quel buco di bilancio pagato dagli operai (video)

Annunciati 25 licenziamenti. Gli operai non ci stanno ed incrociano le braccia

Patrica. Una crisi che perdura da quattro anni alla Cogeme di Patrica, un’azienda che lavora nel settore della componentistica per auto.

Ora la proprietà deve fronteggiare un buco nel bilancio di 100 milioni di euro. Dopo un tentativo di ricapitalizzazione che non ha portato risultati positivi si è andati concordato preventivo. Attualmente il collegio di liquidatori che gestisce l’azienda ha deciso che per riportare i conti a posto si deve necessariamente passare per la riduzione del personale. Venticinque  persone su 112 verranno messe in mobilità.

Ma gli operai non ci stanno. Sono disposti ad andare incontro all’azienda ma utilizzando gli strumenti che lo stato mette a disposizione in momenti di crisi: attraverso la cassa in deroga ed i contratti di solidarietà.

“Siamo disposti a guadagnare meno e far lavorare tutti” - dicono - "Così facendo si rimanda il problema di un paio d’anni, il tempo necessario per dar modo all’azienda di trovare altre commesse e di superare la crisi”.

Ma evidentemente la crisi è più grande di quella che si vuol far intendere. Tant’è che gli spazi di trattativa sembrano davvero pochi. Giovedì 16 le parti torneranno ad incontrarsi. Nel frattempo gli operai hanno deciso per uno sciopero ad oltranza per tutti i turni di lavoro. Si procede quindi a ciclo continuo fino al dietro front della proprietà.


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