Via Amendola, successo di pubblico che premia l'arte e la buona volontà (video e foto)


Frosinone. Giuseppe Morano, pittore e scultore  ha esposto in via Amendola.
Frosinone. Giuseppe Morano, pittore e scultore ha esposto in via Amendola.

Frosinone. E’ stato un successo di pubblico l’aprire Via Amendola all’arte. Pittori, scultori, poeti, fotografi, hanno popolato una strada dimenticata e abbandonata del centro storico di Frosinone attirando la curiosità di moltissimi visitatori. Dalla più nota pittrice verolana Agnes Pleszler passando per Rocco Alonzi di Sora, alle sculture di Antonio Padovani, Antonio di Lorenzo di Sant' Andrea Sul Garigliano, l'artigianato di Marinella e tanti preziosi altri artisti hanno arricchito ed ipreziosito un angolo buio del centro storico. E’ stata un’esperienza importante per Frosinone. Città che, nonostante la carica di capoluogo di provincia, ha un cuore culturale che pulsa solo grazie all’iniziativa lodevole di cittadini volenterosi e pieni di iniziativa che ancora credono nell’arte, nel coinvolgimento dal basso delle persone per creare eventi ed incontro tra realtà artistiche e culturali diverse. Sono stati coinvolti anche i ragazzi del liceo artistico Anton Giulio Bragaglia presenti con l'istallazione di Giovanni Zomparelli. La docente del Liceo Artistico, Fausta Dumano, infaticabile nel suo lavoro di fotografa dell'evento nonchè musa ispiratrice dell'iniziativa, ha creato interazioni tra gli artisti ed i giovani allievi del liceo artistico. Perchè l'arte va vissuta tra gli artisti che la compongono e realizzano ogni giorno non solo sui banchi di scuola. Via Amendola, avvolta da anni nel degrado e nella sporcizia, è diventata per questi due fine settimana di maggio una galleria d’arte all’aperto, salotto dell'arte dove ciascun artista ha potuto lasciarsi contaminare dalle idee e dallo stile degli altri artisti presenti. Colori e forme hanno coperto muri tristi e sconsolati di questa via che insiste all’ombra del più blasonato corso della Repubblica. Qui hanno esposto persone residenti a Frosinone che si sono incontrate tra loro apprezzando le capacità creative che altrimenti non avrebbero conosciuto reciprocamente. Residenti in una città comune ma estranei che proprio grazie a questa iniziativa sono entrati in contatto. Il successo di questo evento ha attirato l’attenzione degli amministratori, più di qualcuno timidamente si è affacciato in questa galleria rimanendone catturato. Una dimostrazione di come si può stimolare l’interesse delle persone e la curiosità di venire in centro storico semplicemente e senza investire somme di denaro ingenti. Sono le piccole idee spesso che cambiano le cose. Il centro storico di Frosinone può tornare a vivere, basta creare un ponte, un dialogo tra quello che desidera la gente ed il Palazzo. Una lezione importante per gli amministratori ed un ottimo riscontro per Riccardo Spaziani e Livio Mazzocchi dell'associazione Forming che hanno dato vita a questo evento. La collaborazione dell'associazione Frosinone bella e brutta di Luciano Bracaglia, la direzione artistica di Rocco Lancia con l'associazione Art Qube, l'associazione Zerotremilacento e l'aiuto dei cittadini che in via Amendola risiedono ha fatto di questo evento un evento di successo.


Scrivi commento

Commenti: 0