Libri di testo. Buffardi è "male informato"

Frosinone.Le librerie non forniscono più libri di testo agli alunni delle scuole dell’obbligo. Questo perché il comune di Frosinone non paga.

 

Ma da informazioni assunte dall’Ufficio Ragioneria del Comune di Frosinone risulta che la copertura finanziaria della fornitura dei libri per gli alunni delle scuole elementari è garantita con fondi comunali.

 

Per l’anno scolastico 2012-2013, con determinazione n. 1519 del 2 luglio 2012, si è stabilita la fornitura gratuita dei libri di testo per gli alunni delle scuole elementari per un importo di 75.900 euro.

 

Secondo il comune quindi “Risulta destituita di ogni verità e fondamento l’affermazione di Buffardi (presidente di Confcommercio) che, forse un po’ troppo frettolosamente mal consigliato e male informato da qualcuno, ha detto che gli importi delle fatture erano stati già impegnati dalle amministrazioni precedenti. L’atto dirigenziale autorizzava gli alunni, in possesso delle cedole librarie, a rivolgersi alle librerie della città per il ritiro dei volumi”.

 

Non solo, secondo il comune “Le librerie hanno rimesso le fatture in diverse date e il settore pubblica istruzione ha provveduto a redigere le determinazioni dirigenziali di liquidazione”.

A testimonianza di quanto si dice l’amministrazione comunale riporta anche l’elenco delle principali ditte fornitrici, alcune delle quali hanno già ricevuto consistenti somme.

 

E per quanto riguarda le somme ancora da versare  l’assessore alle finanze Riccardo Mastrangeli dice che il comune “onorerà i suoi debiti senza riserve”.

 

 

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