La Regione dice no alla Frosinone Multiservizi!

 Nella riunione di ieri a Roma la Regione ha preso atto che né i comuni (Frosinone ed Alatri) né la provincia vogliono perseguire la strada della Multiservizi. Questa in pratica la posizione dell’ente regionale.

La regione ha sostanzialmente detto: ci sarà una nuova riunione (venerdì 24 maggio) nella quale faremo un’altra proposta agli enti locali nel tentativo di salvaguardare la società pubblica. In questa nuova società la regione non entra ma mette a disposizione risorse sia per far fronte ai debiti esistenti che per mantenere i livelli d’occupazione.

La non partecipazione attiva dell’ente regionale nella nuova società ha però dato modo al sindaco di Frosinone di ribadire la sua posizione “i responsabili della Pisana hanno chiarito che risulta non percorribile la strada della ricapitalizzazione della Frosinone Multiservizi, o l’attivazione della Servizi Strumentali”.

Insomma Ottaviani sembra dire “Avevo ragione io a proporre la soluzione delle cooperative”.

Anzi il primo cittadino va oltre e dice: “Non vengano ora a proporci la costituzione di una terza società pubblica, peraltro senza la Regione come socio, poiché se la prima e la seconda si sono rivelate fallimentari, la terza risulterebbe sicuramente un disastro. I soldi pubblici devono essere spesi con oculatezza, per assicurare la fornitura di servizi alla collettività ed un posto di lavoro dignitoso a chi ha effettivamente voglia di lavorare a prescindere dal datore di lavoro”.

“Un comunicato ridicolo nelle forme, nei modi ed anche intempestivo”. Questa la risposta di Paolo Iafrate, dell’unione sindacati di base, che dalla piazza VI dicembre continua il sit-in ad oltranza insieme ai lavoratori che non hanno firmato per le cooperative.

Insomma, l’unica cosa certa è che se la riunione di venerdì sarà del tutto inutile, perché il sindaco, di fatto, la nuova proposta della regione l’ha già bocciata, non c’è più spazio di manovra al dialogo.

O cooperative o il nulla!

 

 

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