Consiglio comunale, Ottaviani vince ai punti…

 “Nonostante un’evidente ferita all’arcata sopraccigliare destra, Ottaviani chiude l’incontro imbattuto ed ottiene la vittoria ai punti”

Potrebbe essere questo l’attacco del pezzo per raccontare un consiglio comunale “all’ultimo sangue”.

Difatti, alla fine di una serata in cui l’assise è stata interrotta più volte per “l’invasione di campo” dei dipendenti ex multiservizi Ottaviani ha portato a casa il risultato: Urbanistica, raccolta differenziata e dissesto finanziario.

Urbanistica. Votate ed approvate le zone Peep (piano per l’edilizia economica e popolare). In zona via Mastruccia verranno realizzati degli edifici dalla cooperativa Intercom.

La cooperativa realizzerà anche un parcheggio pubblico in via Maria ed un marciapiede al posto del muro che delimita il terreno adiacente al fiume Cosa.

Per approvare la delibera è stata rispolverata una norma del 1982 (sindaco Sandro Lunghi): il criterio del cronoprogramma. Ossia, prima la realizzazione del parcheggio (pubblico) poi gli edifici (Privati). E nel caso di mancato rispetto del cronoprogramma la decadenza della concessione.

Differenziata. Se Frosinone occupa le ultime posizioni nelle classifiche sull’ambiente è anche perché è in ritardo sulla raccolta differenziata. Un ritardo sia nei confronti dei paesi della stessa provincia sia nella media nazionale che è al 60%. Il capoluogo è solo al 18%. Quindi la delibera votata in consiglio significa che a settembre inizierà la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio del comune. Obiettivo arrivare in meno di due anni al 45%. Il superiore costo iniziale (per organizzare il porta a porta) sarà bilanciato dal minor costo dello smaltimento rifiuti: pagheremo meno perché porteremo meno rifiuti  in discarica. La novità sarà rappresentata da due isole ecologiche (una nella zona bassa l’altra al centro), e la differenziata con premio: chi differenzierà di più pagherà di meno la tassa sui rifiuti. Evitato il dissesto finanziario. Un altro importante obiettivo raggiunto da Ottaviani è l’aver evitato, per ora, la dichiarazione di dissesto. Su questo il sindaco fa un grande plauso ai consiglieri di maggioranza che si sono assunti la responsabilità dei debiti fuori bilancio e di quelli della lista Marzi, rimasti in aula. Frecciate invece a chi ha "creato i debiti e poi non li riconosce", uscendo dall'aula (evidente il riferimento alla precedente amministrazione attuale opposizione in seno al consiglio). (segui video)

 

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