Neve e frane al santuario della Santissima interrompono il pellegrinaggio, dietro front delle comitive

Vallepietra. Il maltempo ha guastato il pellegrinaggio alla Santissima Trinità che tradizionalmente nel mese di Maggio vede centinaia di fedeli accorrere da ogni parte della provincia. Volti delusi tra le comitive di Anagni, Sgurgola, Paliano, Acuto e tante altre arrivate nel piccolo centro con tanto di stendardo di appartenenza. Il piccolo santuario, posizionato a 1300 metri di altezza, è stato interdetto ai pellegrini a causa della lieve ma fastidiosa nevicata che ha reso scivoloso ed insidioso il percorso dei fedeli. Come se non bastasse le piogge di questi giorni hanno provocato delle frane sulla carreggiata con veri e propri costoni di roccia che si sono staccati dalla montagna. La protezione civile è intervenuta sul posto bloccando i pullman di pellegrini per questioni di sicurezza. Il programma prevedeva l’arrivo con partecipazione alla processione, pernottamento  e po visita il giorno dopo al santuario. Un percorso che molti avrebbero svolto a piedi scalando la montagna altri invece con i pullman.  Una volta sul posto i pellegrini invece hanno trovato temperature rigide e neve in alta quota. E’ stata eseguita una processione in tono minore con un giro più breve e poi tutti di ritorno a casa. Per quanto riguarda invece i pellegrini che hanno raggiunto  a piedi il luogo sacro dalla giornata di venerdi, il rientro è previsto nel pomeriggio. Hanno effettuato un pernottamento agli altipiani di Arcinazzo.

 

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Commenti: 2
  • #1

    Michela (domenica, 26 maggio 2013 15:46)

    Innanzi tutto non portano lo stendardo del comune bensì quello della parrocchia appartenente,poi non so quale siano le vostre fonti ma le compagnie son salite tutte a piedi....

  • #2

    Frosinone Web (domenica, 26 maggio 2013 15:58)

    Grazie della precisazione. Le nostre fonti sono i pellegrini che hanno fatto rientro e cmq nell'articolo si fa riferimento alle comitive partite venerdi. Ed è intervenuta la protezione civile, come spiegato nel pezzo, bloccando i pullman per sicurezza.