36 cuccioli dentro scatole di cartone, senza acqua ed alimenti costretti a restare al chiuso e a contatto con i propri escrementi.
Questa la situazione che hanno trovato gli agenti della polizia stradale di Cassino quando hanno fermato uno slovacco di 52 anni sull’A1.
L’uomo viaggiava a bordo di una Renault Clio, all’interno della quale gli agenti hanno notato un panno scuro coprire un grosso involucro che occupava tutto il sedile posteriore.
L’ispezione ha consentito di scoprire che quel telo serviva effettivamente a coprire due scatole di cartone, all’interno delle quali, tenuti in pessime condizioni sia di igiene che di spazio, erano alloggiati numerosi cuccioli di cane.
La verifica estesa anche al vano bagagliaio portava alla luce altri due cartoni anch’essi contenenti cuccioli alloggiati nelle
medesime
condizioni.
Ad esplicita richiesta circa la relativa documentazione di trasporto degli animali, il cittadino slovacco ha fatto capire di esserne sprovvisto.
Gli operatori hanno invitato quindi lo straniero a seguirli in Ufficio, dove nel frattempo erano già stati fatti arrivare i medici del Servizio Veterinario dell’ASL di Cassino.
I cuccioli (di varie razze pregiate Pincher, Bulldog Francesi, Bulldog Inglesi, Cocker, Labrador, Cavaler King, Chihuahua, Yorkshire), nonostante le condizioni in cui viaggiavano erano in discreta salute ed avevano un’età di circa 60 giorni.
Sono stati affidati in custodia al canile di Cassino per le ulteriori cure e incombenze di identificazione.
Lo slovacco, è stato invece foto-segnalato e denunciato alla locale A.G. per traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento di animali ed altre norme veterinarie.
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