Impianto di compostaggio a Ruscito: la regione sospende il progetto, ma ne arriva subito un altro!

E’ stato sospeso il progetto dell’Ares Ambiente Srl di Treviolo (Bg), che proponeva la realizzazione di un impianto di compostaggio di rifiuti organici destinati alla creazione di fertilizzanti per l’agricoltura, nella zona. Il piano è stato infatti rinviato all’Area valutazione impatto ambientale della Regione Lazio.

Le cause del rigetto sono i molti vuoti progettuali.

Tra questi, la mancanza di un adeguato piano di sicurezza dell’impianto e la mancanza di una valutazione di impatto sulla salute da parte di un ente accreditato.

Inoltre il proponente non ha tenuto conto che nel raggio di 1 km sono presenti diversi centri abitati, oltre a diverse aziende agricole, artigianali, attività commerciali e punti sensibili di incontro e di culto.

Nella zona c’è anche un centro diurno per anziani finanziato di recente dalla stessa Regione Lazio.

Tutte attività che risulterebbero penalizzate dal potenziale inquinamento dell’impianto di compostaggio. Tuttavia mentre il progetto è stato rinviato al comune di Piedimonte è stato notificato un nuovo piano che riguarda sempre lo stesso sito. Si tratta di un impianto per la lavorazione di scarti di origine edilizia da parte di una società di Vairano Scalo (Ce). Una coincidenza davvero strana. Lo stesso giorno viene protocollata al Comune un’istanza per la demolizione dei capannoni esistenti, per la costruzione di un nuovo e più vasto sito necessario all'attività di compostaggio. Sulla vicenda è intervenuto pure il Consigliere Comunale Mirko Ferdinandi: “Valuteremo attentamente con l’amministrazione il nuovo progetto ed entro 45 giorni faremo le nostre dovute osservazioni, così come abbiamo fatto con il progetto per il compostaggio. Al primo posto ci deve essere  sempre la salute e gli interessi dei cittadini”.

 

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