Videocon. “È fatta al 99,9%”

Antonio Salvati (a sinistra) e Giuseppe Patrizi
Antonio Salvati (a sinistra) e Giuseppe Patrizi

Diciamo subito che non c’è ancora niente di scritto. Ma secondo il commissario  dell’amministrazione provinciale Giuseppe Patrizi (sua la frase tra virgolette) la firma, sia per il riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa, sia per l’accordo di programma, è solo una questione formale.

L’ex presidente facente funzioni ha infatti parlato con alcuni funzionari del Ministero che gli avrebbero dato serie rassicurazioni sull’iter della pratica.

Come ripetiamo, non c’è ancora nulla di scritto. Quello che fa ben sperare è il riconoscimento dell’ara di crisi da parte della regione che a sua volta ha inoltrato la richiesta al ministero.

Come abbiamo scritto su queste pagine, al Mise sono andati due assessori regionali Guido Fabiani e Lucia Valente (Sviluppo Economico e Lavoro).

La regione avrebbe chiesto al ministero una corsia accelerata per giungere rapidamente alla firma dell’accordo di programma. Accordo che, per il commissario della provincia, è cosa fatta, anzi aggiunge: “I funzionari del ministero si sono congratulati per il lavoro innovativo”. Si riferiscono ovviamente al progetto presentato per l’accordo di programma. Se andasse in porto, come sembra, sarebbe “un fatto epocale, secondo solo alla cassa per il mezzogiorno”. Questa volta le virgolette sono per il presidente del comitato per lo sviluppo Antonio Salvati. Se si avverasse quanto annunciato da Patrizi, comunque rimarrebbe ancora un ostacolo: il rinnovo della cassa integrazione in deroga. Ma anche sotto questo profilo ci sarebbero novità positive. Proprio oggi infatti il curatore fallimentare della Videocon, il dottor Caiafa, avrebbe chiesto documentazione da inviare proprio per promuovere egli stesso il rinnovo della cassa. Insomma dopo tanto maltempo sembra che il sole sia arrivato anche per i lavoratori della Videocon.

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