Sgominata organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti

Determinante il ruolo delle donne, nascondevano la droga nelle parti intime

Fondamentale la collaborazione di due cani poliziotto: Colly e Fresco

Frosinone. Un'auto data alle fiamme in pieno giorno a Patrica come da copione camorristico, un giro di droga per affari milionari, spacciatori armati di pistole che girano per il frusinate.  I carabinieri hanno smantellato un’articolata organizzazione criminale con tanto di  disponibilità di armi da fuoco ed operante  nelle province  di Frosinone, Roma, Latina, Caserta e Napoli. Gli arresti ci sono stati anche a Ceccano e Giuliano di Roma. Le indagini sono partite il 5 aprile 2011 in località  Celleta del comune di Patrica, dove alcuni malfattori in pieno giorno hanno incendiato un’autovettura Bmw di grossa cilindrata del valore di circa 40 mila euro.

Solo per un caso fortuito le fiamme non hanno interessato le tubazioni della fornitura del gas. Il caso ha fatto capire ai carabinieri che si trattava di un’estorsione.

 

Lo sviluppo delle indagini infatti ha evidenziato che la vittima era ritenuta colpevole da parte di alcuni pregiudicati della mancata riuscita dell’intermediazione di un finanziamento di circa 300 mila euro  da  utilizzare per l’acquisto all’estero di un ingente quantitativo di cocaina dall'estero. Si è proceduto quindi all’arresto in flagranza di diversi appartenenti al sodalizio criminoso, al sequestro di quantitativi di cocaina, di armi comuni da sparo. I provvedimenti hanno raggiunto 38 persone, tra le quali anche 5 donne particolarmente attive in tale ambito delittuoso, tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere aggravata dalla disponibilità di armi da fuoco,  finalizzata al traffico delle sostanze  stupefacenti. Smantellato un giro di affari di circa  un milione e mezzo di euro. Nel corso delle attività sono state complessivamente arrestate 31 persone ed in particolare, una di esse, risulta avere avuto legami con clan camorristici. Un ruolo rilevante lo hanno avuto anche cinque donne. Erano loro a sminuire i sospetti durante il transito finalizzato allo spaccio. Viaggiavano in auto con i mariti, nascondevano la droga nelle parti intime e sviavano i sospetti dando l'apparenza della famigliola felice. Ad incastrare gli spacciatori, oltre l'enorme attività di indagine l'ausilio di due poliziotti di eccezione: Colly e Fresco. Due temerari pastori tedeschi che hanno consentito di scovare la droga in ogni angolo.

 

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